Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  piedone70 il 24/7/2013 16:09:10
@FedeV @sertes e @Dr House

Penso di potere "accomunarvi", dato che FINALMENTE mi sembra che portiate avanti nel modo corretto lo stesso problema (se sbaglio correggetemi immediatamente!)

Voi dite BASTA TEMATICHE TECNICHE GENERALI!

E’ veramente da tantissimo tempo che leggo questo sito (naturalmente non l’ho LETTO TUTTO PER INTERO!)

Bene, non mi sembra di avere letto finora delle nozioni tecniche fondamentali, che ritengo ASSOLUTAMENTE NECESSARIE per iniziare ad addentrarsi nelle spiegazioni dei fatti dell’11/9.

E FACCIO DEGLI ESEMPI:

Primo:

finalmente, grazie al mio contributo (e alla mia pazienza), credo che TUTTI possiamo FINALMENTE affermare che l’acciaio da costruzione perda metà della sua capacità di carico quando raggiunge temperature intorno ai 500°-600°.
(Un anno fa, e direi anche qualche giorno fa và…, sono stato sommerso di MERDA, dopo aver timidamente riportato questa cosa, da me letta inizialmente su altri siti. Poi ho studiato, mi son documentato e ho capito assolutamente che E’ VERITA’ INSINDACABILE)

Secondo:

finalmente, grazie al mio contributo (e alla mia pazienza), credo che TUTTI possiamo FINALMENTE affermare che durante un incendio “normale” in un ambiente “civile”, quando cioè vengono a bruciare le normali sostanze che ci circondano nella vita “civile” di tutti i giorni (quindi elementi “cellulosici” e “gommoso-plastici”), vengono sviluppate delle fiamme, che perdurano per un certo tempo e in certe condizioni di ventilazione (da studiare e stimare caso per caso), la cui temperatura raggiunge valori molto prossimi ai 1100° (né 500°, né 3500°, nota bene!).
Il tutto è sensibilmente “molto amplificato” se vi è presenza certificata di idrocarburi.
(Anche qui, ho lottato con pareri contrari che mi ritenevano al minimo un pazzo! Oggi, finalmente mi viene riconosciuto che in linea “teorica” ho ragione! Io direi anche pratica ma vabbè…)

Terzo:

finalmente, grazie al mio contributo (e alla mia pazienza), credo che TUTTI possiamo FINALMENTE affermare che l’acciaio speciale da costruzione ha una pessima conducibilità termica. Quindi quando è lambìto da una fiamma viva, inizia LOCALMENTE a scaldarsi; e più si scalda, più il calore rimane concentrato fermo lì e NON SI DISTRIBUISCE AFFATTO lungo il resto della trave o colonna o intravatura del pavimento che dir si voglia!
E, in tempi tecnici prestabiliti, dopo un certo tempo insomma di contatto con la fiamma viva, aumenta la sua temperatura, con un rateo comunque calcolabile e stimabile.
(questo è stato l’argomento che più mi ha fatto ricoprire di merda, ma finalmente oggi qualcuno ha capito che quello che ho detto è semplicemente VERO e DIMOSTRATO da migliaia di esperimenti)

Posso dire con malcelato orgoglio che il “mio” thread (affittato gentilmente aggratis nel sito del Capo!) ha messo un punto fermo su questi tre argomenti di dibattito?

Scusate se è poco, ma almeno adesso certe EDIT: fesserie "imprecisioni" non dovrebbero più leggersi spero…

NOTATE BENE, ma l’avete già detto Voi prima!, che quanto ho detto in questo post NON HA ALCUN RIFERIMENTO CON L’INCENDIO PARTICOLARE DELLE TT.

QUINDI, APPROVATE INSOMMA QUESTO MIO POST? LO POSSIAMO CONSIDERARE COME PUNTO FERMO?

Grazie, a stasera o domani…

Ciao!!

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