Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  Notturno il 22/7/2013 18:14:07
Citazione:

piedone70 ha scritto:
Andiamo avanti…

E adesso viene il bello…

Infatti, l’anno scorso dall’alto della mia ignoranza chiedevo umilmente ad uno di voi quale fosse secondo lui la temperatura che si sviluppa durante un incendio.
Infatti la tesi che và per la maggiore in questo sito è che le temperature non siano state sufficientemente elevate (a tal proposito il buon decalagon mi ha pure linkato il video sulle immagini termografiche…)

Io dalla mia esperienza personale e dall’intuito direi che la fiamma di un incendio sviluppa un calore della Madonna! Ma quanto calore, quanti gradi di preciso e in che tempi?

Ci sarà ben qualcuno che avrà provato qualche volta a misurarla, in base al materiale che alimenta l’incendio, in base al volume degli ambienti dove si sviluppa, in base al tempo di durata, e così via…

Certo che c’è belin!



Queste SONO le temperature ....

Guardando le curve ahimè, si può notare che solo dopo 15 minuti dall’inizio delle fiamme la temperatura è già di 750° nell’incendio domestico, mentre di circa 1070° in quello alimentato da idrocarburi (forse il cherosene avio è anche uno degli idrocarburi più bastardi, rispetto alla benzina ed al gasolio)





Non fatevi fregare.... quella curva non spiega in alcun modo A COSA SONO RIFERITE QUELLE TEMPERATURE!

In buona sostanza, quelle curve dicono che c'è del calore, ma non spiegano DOVE, SU QUALE MATERIALE ci sia quel calore.

Il vero problema non è quanto calore ci sia stato, MA QUANTO CALORE CI FOSSE SULLE TRAVI!

Questo "signore" tende a farvi pensare che quelle temperature (di 500°,di 1000°, ecc) siano le temperature dell'acciaio delle travi, MA QUESTA E' UNA BALLA.

Quelle sono le temperature "SVILUPPATE" dall'incendio!

Capite bene, adesso?

Non basta che quel calore venga SVILUPPATO!Per provocare lo smollamento dell'acciaio sarebbe necessario che quel calore, una volta sviluppato, PASSI EFFETTIVAMENTE ALLE TRAVI E LE SCALDI FINO A 500-600-1000° ecc...

Per tornare alla curva prospettata, notate che l'innalzamento a picco della curva porta che QUASI ISTANTANEAMENTE SI ARRIVI A 600-700-800° (curva rossa degli idrocarburi).

Beh, secondo voi è possibile mai che un oggetto esposto al calore si riscaldi istantaneamente o quasi?

Cioè, secondo voi, se esponete una trave di acciaio di 20-30-40 metri, del peso di diverse tonnellate, al fuoco di cherosene avio o chesso' io, quella trave ISTANTANEAMENTE si scaldi fino a 300-400-500-500 gradi e oltre???

E' una cazzata.

E' palesemente ed evidentemente una cazzata.

Quella delle curve non è e non sarà MAI la temperatura delle travi.

Quella è la temperatura sviluppata dall'incendio, non quella delle travi.

Ma su questo "trucchetto" si basa il passaggio successivo:

Citazione:

Se pian pianino iniziamo ad incrociare dei dati, possiamo notare leggermente che l’incendio avvenuto nelle torri gemelle è durato 50 minuti in un caso e oltre 90 minuti nell’altro
Abbiamo visto che temperature si raggiungono e in quanto tempo, in un incendio “da ufficio”.
Sappiamo che tutto è aggravato dalla presenza di idrocarburi, notare la verticalità del grafico (1100 gradi dopo soli 25 minuti!)…
Sappiamo che l’acciaio intorno ai 500° cambia moltissimo (diciamo dimezza) la sua resistenza ai carichi.


Ed ecco servito l'inganno!

passo 1) "in 15 minuti temperature di oltre 1000°"
passo 2) "l'incendio è durato 50 e 90 min"
passo 3) "l'acciaio a 500° dimezza la resistenza".

RISULTATO: ecco perché sono crollate le torri.

E' UNA BALLA STUDIATA AD ARTE

Peccato.... il trucco funziona solo fino a quando i passaggi sono mascherati dalle mille e mille parole vuote, sussiegose e tutto sommato indegne che dissimulano la "sostanza".

Invece, le travi non hanno mai raggiunto quelle temperature grazie al calore dell'incendio.

Fondamentalmente perché quel calore non c'è mai stato e lo provano i sopravvissuti che ci sono passati attraverso.

Ma soprattutto perché il calore IMPIEGA MOLTO TEMPO per trasmettersi dalla sua fonte (un incendio) a un altro oggetto.

Ed è per questo che portavo l'esempio del mio forno.

E voglio ribadirne i concetti base:

Il calore sviluppato dalle fiamme è immediatamente altissimo, ben oltre i mille gradi.

E questo in un tempo quasi zero. Subito!

Sono le fiamme stesse che sviluppano quel calore, quelle temperature!

Ma per scaldare il forno a "soli" 500°, anche se lo riempio di legna che brucia come l'inferno, CI VOGLIONO TRE ORE!

TRE ORE! Capite che cosa vuol dire?

Tre ore per scaldare una cosa praticamente "a contatto" col fuoco, fatta apposta per scaldarsi, creata al solo scopo di scaldarsi, senza nessuna protezione e fatta di cemento!

Tre ore!

Ora, invece, provate a immaginare quanto altro tempo IN PIU' sarebbe necessario se la struttura fosse fatta in acciaio!

Non pensate solo allo smaltimento del calore all'esterno, nell'aria, ma pensate alla tasmissione di quel calore LUNGO LE TRAVI!

Quella dissipazione è pressocché istantanea!

Mettete un cucchiaio d'acciaio, anche lungo!, sul fuoco di un fornello e in 30 secondi (ma anche molto meno) vi brucerete la mano che lo regge!

Perché?

Perché l'acciaio PORTA VIA IL CALORE dal punto di contatto con il fuoco e lo trasmette rapidissimamente lungo la propria struttura fino a che raggiunge le dita e ve le brucia.

E questo vuol dire che sul punto esposto al calore (quello messo sul fornello) la temperatura non si alza troppo in fretta perché il calore viene PORTATO altrove.

Ora spostate tutto questo alle travi delle torri.

Sapete quanto lunghe siano le connessioni di quelle travi??

Avete idea di quanti KILOMETRI di travi abbiano potuto ricevere tutto quel calore trasmesso dal punto di contatto con il fuoco e, infine, dissiparlo??

La parte esposta al calore lo trasmette lungo tutta la trave, e, per contatto, la trasmette a tutte le travi che tocca, ecc.... in una catena di dissipazione infinita.

E questo "signore", ci viene a dire che le travi si sono scaldate in base a quella curva......

Capite perché vi consiglio di fanculizzare questa gente?

Non c'è desiderio di capire, in loro.

Solo voglia di confondere e mistificare.

EDIT: altra mini-truffa..... la dissipazione del calore, che sarebbe impedita dalla vernice protettiva....

E' teoricamente vera, ma sostanzialmente è un'altra mega-cazzata.

Lo smaltimento più importante e significativo del calore su un oggetto di metallo avviene per trasmissione lungo la propria struttura (come l'esempio del cucchiaio di acciaio tenuto sul fornello) e solo moooooolto più lentamente tramite trasmissione all'aria circostante (dissipazione vera e propria).

Quest'ultima (la trasmissione del calore verso l'aria) sarebbe impedita dalla vernice protettiva.

L'altra, la conduzione del calore lungo la struttura di metallo non verrebbe minimamente influenzata dalla vernice.


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