Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  Notturno il 22/7/2013 12:26:54
Io non so come facciate a tollerare un atteggiamento da maestrino così palesemente offensivo.

Forse sarete masochisti, boh...

Comunque.... vi do i miei deci cent di esperienza:

Nessuno di voi ha mai usato un forno a legna?

Io si.

Diametro 80 cm, altezza massima 45 cm, forma a cupola.

Non so la cubatura, ma si puo' calcolare, a fare il geometra.... :)

Bene.... quando si usa un forno a legna lo si "carica di calore" e per farlo, io accendo qualche decina di Kg di legna di quercia e la lascio bruciare per ALMENO TRE ORE, con un buon ricambio d'aria (sportello ben aperto), perché con lo sportello ravvicinato il ricambio d'aria di fa difficile e il calore crolla di un paio di centinaia di gradi in due-tre minuti (il tutto verificato con un pirometro).

Dopo ALMENO TRE ORE di fiamme infernali tipo così:



o così:


dopo tre ore, dicevo, il forno raggiunge i 500° e li mantiene solo se si alimenta costantemente la fiamma viva.

MA se misurate con un pirometro, vi ritroverete che le fiamme misurano oltre 1000° fin da subito.

Le fiamme si.... gli ambienti NO.

Quegli ambienti (all'interno delle torri) non avranno mai raggiunto (ma nemmeno lontanamente) alte temperature semplicemente perché non c'era l'ossigeno per consentirlo, tramite una lunga esposizione ad altissime temperature di un fuoco BEN VIVO e ben ossigenato.

E la prova è quel fumo nero.

Se volete vi posto qualche video.... quando nel forno parte il fuoco si leva un denso fumo bianco, che sparisce quando le fiamme attecchiscono bene e creano il flusso d'aria che le alimenta.

In presenza di fiamme vive e ben alimentate il fumo è ridottissimo.

Insomma, se per raggiungere 500° bisogna usare un forno apposito, tanta legna (ben secca!), ottimo ricambio di ossigeno e almeno TRE ORE, come cacchio si pensa di ottenere risultati anche superiori in quelle condizioni così sfavorevoli?

Questo è quel (poco) che posso attestare, oltre al fatto che al posto vostro avrei abbandonato il maestrino alle sue farneticazioni da lunga pezza.....

:)

NB: quella curva di calore nominale, postata prima, è una cazzata poderosa, proprio perché non riferisce (e d'altronde non potrebbe farlo) le temperature degli ambienti o dei materiali di un incendio, ma solo quelle dell'aria vicina alle fiamme.
Ed è cosa assai diversa!

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