Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  DrHouse il 19/7/2013 15:09:53
Ciao piedone,
scusami se taglio corto. Non è per mancanza di rispetto verso di te, è proprio per mancanza di tempo.

Non è una colpa non avere le prove. Non ti devi giustificare, né hai bisogno di spiegarmi che, salvo essere dentro le torri al momento del crollo con sensori o strumenti termografici, è assai difficile averle. Però, quando non ci sono prove, bisognerebbe anche avere l'onestà intellettuale di non costruirci sopra una teoria. E poi magari sbandierare questa teoria ai quattro venti come verità, non solo ufficiale, ma addirittura scientifica, dando del pazzo a chi semplicemente chiede quali siano le evidenze scientifiche su cui si basa tale teoria. Basterebbe chiamarla ipotesi e già si potrebbe ragionare.

Spero tu abbia capito che il mio problema non è verso di te. Il fatto è che le prove dei 500 °C non esistono e il fatto che nemmeno il NIST, che ha studiato a fondo e per anni i reperti, non sia riuscito a trovarne la minima traccia, dovrebbe illuminarti sul fatto che la teoria del crollo progressivo è un'ipotesi, di fatto, basata su una speculazione. Se io ti dico che gli aerei che hanno colpito le torri erano droni, è evidente che tu mi chiederai le prove di quanto affermo. Poiché io non ho prove conclusive, ma solo una serie di indizi molto forti, che tuttavia non mi permettono di affermare con sufficiente certezza che si trattava di droni, ho l'umiltà di chiamare la mia solo un'ipotesi e non pretendo che venga accettata anche dagli altri come verità conclusiva.

A livello teorico si può dimostrare quello che si vuole, puoi anche partire dai dati termografici di cui parla Decalogon e dimostrare che in certe condizioni il core può arrivare a 1100 °C, resta il fatto che è un'altra ipotesi non suffragata da prove. Tieni presente che stiamo parlano di uno scenario in cui abbiamo sopravvissuti ai piani che si sporgono dagli squarci provocati dall'impatto degli aerei, pompieri che al momento del crollo salgono e scendono dagli ascensori parlando alla radio, sopravvissuti rimasti intrappolati ai piani immediatamente superiori che parlano al telefono con il 911 chiedendo disperatamente soccorsi mentre la torre viene giù, sopravvissuti che hanno addirittura superato i piani degli impatti e sono riusciti a scendere e mettersi in salvo. Tieni conto infine dell'enorme dispersione termica causata dall'apertura e dalla struttura stessa delle torri. Questi sono tutti fatti e prove che, sia pure solo indiziari, vanno in direzione contraria alla tua ipotesi.

Conclusione
La teoria del crollo progressivo è basata su pure e semplici speculazioni. Le prove indiziarie che abbiamo ad oggi portano a escludere con ampio margine di probabilità che vi fossero temperature superiori a 500 °C. Anche ignorando l'anomalia del crollo e tutti i pesanti interrogativi che esso solleva, resta un'ipotesi fondata fin dall'inizio non su una prova, ma su una deduzione a posteriori. In sintesi, il ragionamento è questo: siccome le torri sono crollate, allora per forza ci saranno state quelle temperature.

Inutile aggiungere che in un qualsiasi contesto diverso dall'11 settembre (dove purtroppo entrano in gioco visioni politiche, sentimenti personali, interessi di stato ecc. e, quindi, il livello di bias è fatalmente altissimo), una simile ipotesi basata unicamente su speculazioni e non supportata da alcuna evidenza probatoria non verrebbe minimamente presa sul serio dal mondo scientifico.

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