Re: Temperature all'interno delle torri e comportamento dell'acciaio in generale

Inviato da  piedone70 il 19/7/2013 9:18:59
Buongiorno, eccomi qui, allora iniziamo subito…

Permettete una piccolissima premessa:

riprendendo la citazione di dr house poco sopra,

… In parole povere, caccia le prove o almeno qualche indizio, altrimenti…

volevo sottolineare e rimarcare bene una cosa.

Adesso vi prego di non copiare e incollare quello che sto per dire senza riportare bene tutta la frase, altrimenti poi iniziano ad uscire delle brutte cose…

Come penso sia evidente a TUTTA L’UMANITA’, è impossibile portare delle prove concrete reali tangibili delle temperature sviluppatesi in quel giorno durante l’incendio delle torri.

FERMI!! seguite il discorso… Nel senso che NE’ IO, NE’ VOI (e direi anche meno male và), NE’ ALCUN TECNICO CERTIFICATO ED AFFIDABILE era lì dentro con un migliaio (o quelli che sarebbero dovuti servire alla bisogna) di termometri piazzati nei punti chiave della struttura, per effettuare tutte le prove termografiche e, chi più ne ha più ne metta, necessarie!

E NEMMENO era presente all’interno delle torri, un’accurata rete di sensori sui parametri strutturali, accelerometri, sensori di pressione, ecc ecc ecc. collegata in tempo reale con una sala operativa in grado di riportare esattamente in tempo reale tutti i fenomeni che stavano accadendo al loro interno.

Voglio altresì precisare che, a quanto mi risulta, NESSUNA struttura nel mondo, sia così farcita di macchinari, sensori e sistemi di monitoraggio per quel tipo di fenomeni (incendio e danni strutturali successivi). Come, grazie a dio per ora, ad esempio non vi sono telecamere e autovelox su OGNI METRO di strada pubblica del territorio nazionale!

(ma sul NESSUNA struttura lasciamo un piccolo asterisco che vedremo più avanti…)

(da adesso in avanti per migliorare l’esposizione, secondo me, la metto sotto forma di dialogo tra ME e TE (TE non è riferito a nessuno qui presente, salvo diversa indicazione))

Tutto questo per dire, semplificando, che IO non posso portarti le prove concrete reali e tangibili che mi richiedi, ma… ma… NEANCHE TU puoi permetterti di ribattere alla mie “cazzate” perché NEMMENO TU hai delle prove così forti in mano.

Quindi, per fare un esempio, non puoi basarti sul fatto che il NIST, dopo aver analizzato un campione del 3 percento e dell’1 percento delle colonne delle zone incendiate, indica un non superamento dei 250° (OLTRETUTTO rimarcando che questo piccolissimo campione NULLA può dire delle colonne restanti!), per dire che là dentro non si siano sviluppate temperature altissime.

E allora come mminchia si fa?

Tornando alla citazione iniziale di dr house si cerca qualche buon indizio, anche bello pesante…

Ti dico subito come si fa…

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