Re: teoria no-planes

Inviato da  brio il 23/2/2010 16:40:46
Citazione:

Redazione ha scritto:

I punti fondamentali del ragionamento sono questi, secondo me:

1 - Qualcosa in aria ci deve essere per forza, sia nel primo che nel secondo impatto. Di qui non si scappa.

2 - Poichè quel qualcosa ha lo scopo di essere visto, deve almeno "assomigliare" ad un 767, e deve essere largo almeno quasi quanto un 767.

3 - A quel punto, AVENDO dozzine di 767 a disposizione (tanker, ovviamente, non passeggeri) chi va a rischiare il trucco del Mago Merlino?

A che scopo?

Questa è la prima domanda a cui bisogna trovare una risposta. Poi casomai, se esiste un motivo LOGICO per farlo, si passa a cercare elementi a supporto della teoria.


Lo scopo potrebbe essere quello che per un'aereo con quella morfologia non è scontato riuscire a tagliare completamente la faccita del WTC.
Voglio dire, se il mio obbiettivo è far credere che un aereo è stato dirottato e si è schiantato sulla torre sud, ma quell'aereo non è l'aereo che tutti credono dirottato ma un sostituto, devo essere sicuro che sparisca completamente nelle torri senza che ne rimanga traccia. Se per caso un'ala o la coda cade di sotto sono fregato.
Se il carburante e l'esplosivo che gli ho messo dentro esplode fuori dalla torre, sono fregato.
Se non riesco a farlo viaggiare a una velocità impossibile per un B767 a quella quota, anzi doppia, sono fregato.

Quindi, quello che io non do per scontato è che sia possibile modificare un B767 per fargli fare le cose che ha fatto l'11 settembre.

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