Re: metallo fuso ...altra prova da 16 tons?

Inviato da  Abulafia il 28/4/2006 14:52:00
Buongiorno a tutti,
posto alcune valutazioni circa la possibilità di utilizzare microonde sull'acciaio, per richiedere a Mandrake eventuali delucidazioni sulla Sua teoria:

Citazione:
avete presente quando mettete un pomodoro nel microonde?

L'esplosione dei cibi dipende dal fatto che in essi l'acqua riscaldata muta in vapore (causa l'aumento di energia cinetica degli atomi, indotta dall'eccitamento dei legami covalenti O-H), il quale preme sulle pareti chiuse della bolla provocando, in seguito, la piccola "esplosione" con fuoriuscita di "fumo". Serve però una quantità di vapore sufficiente a sviluppare pressioni di scoppio: i cibi hanno tenacità molto minore dell'acciaio ed è dunque più facile farli sfrigolare, inoltre contengono percentuali d'acqua elevatissime, al contrario delle travi.
A parte l'acqua, si potrebbe pensare che in tali travi stiano altre molecole soggette allo stesso fenomeno (riscaldamento-vaporizzazione-pressione-scoppio) ma esse sono invece costruite di acciaio dolce, ovverossia debolmente legato (a bassa percentuale di elementi diversi dal Fe). In generale, la presenza di molecole da legami covalenti all'interno della trave è altamente controllata ed in percentuali decimali... per alcune molecole estranee si parla addirittura di ppm, cioè parti per milione.

Citazione:
un'arma a micro-onde... Con la frequenza ottimizzata per l'acciaio?

L'acciaio però non è costituito da una specifica molecola nonostante sia una lega di ferro, carbonio (quest'ultimo in quantità <0,8% negli acciai da costruzione) ed ossidi vari (anche qui, percentuali minime). Il legame tra atomo ed atomo nel Fe è dovuto agli elettroni di conduzione mobili entro i confini del volume del pezzo, in un modo che può visualizzarsi come uno sciame d'api libero dentro un alveare; insomma è un tipo di legame molto differente da quello covalente che si instaura tra gli atomi delle molecole organiche e inorganiche per cui comunemente si usano le microonde.
La presenza di carburi coinvolge appena 3 atomi di Fe ogni 200 nel comune acciaio da costruzione C50 e 3 ogni 500 nel C20.
Infatti, nei due siti che hai indicato non si citano metalli nell'elenco dei materiali soggetti agli impieghi di tale tecnologia, ma solo composti metallo-ceramici, cioè molecole legate covalentemente, in cui la presenza del vocabolo "metallo" si riferisce alla classe dell'elemento chimico come da tavola periodica.

Citazione:
E se la sua energia e frequenza fossero ottimizzate per il cemento...

Sintonizzare la frequenza sul cemento non è così semplice, secondo me: sarebbe più facile puntare al solo contenuto d'acqua dello stesso, che è notevole. Infatti il cemento è un materiale formato da un elevato numero di ossidi: di sodio, alluminio, silicio, manganese, calcio etc... etc... a seconda del tipo di proprietà fisiche richieste. Se si scegliesse di attivare una gamma di frequenze atte ad eccitare alcuni o tutti i legami presenti, sarebbe verosimile che i superstiti operanti nelle torri prima del crollo ne avrebbero subiti gli effetti, viste le alte energie in gioco, percependo dolore oppure l'insolito aumento della temperatura dei capi d'abbigliamento e delle attrezzature a loro disposizione.


Riporto alcune citazioni dai link che hai postato:
Citazione:
i metalli si comportano come riflettori di microonde

Nei microonde comunemente si usano involucri di metallo (acciaio inox) per schermare le radiazioni: essi riflettono l'onda senza esserne surriscaldati.
"Vi sono infine dei materiali caratterizzati da una elevata riflessione delle microonde, come ad esempio i metalli ed in particolar modo l’acciaio inox", da questo sito.
Fenomeni come il riscaldamento di contenitori metallici o ceramici sono infatti dovuti alla conduzione di calore dal cibo a questi, poichè in contatto reciproco, e non alle microonde del forno.

Citazione:
Tutti i composti organici caratterizzati da un momento di dipolo, anche se minimo sono spesso ottimi assorbitori di microonde, come quasi tutti i dielettrici polari, i semiconduttori, i materiali magnetici e i materiali ferroelettrici.

Il ferro (con le sue leghe) è un materiale ferromagnetico: i suoi dipoli sparsi si organizzano in presenza di un campo magnetico. L'azione delle microonde quindi avrebbe dovuto seguire una potente magnetizzazione ad hoc delle travi dell'edificio.
L'alluminio è un materiale paramagnetico la cui capacità di attivare un campo magnetico è inversamente proporzionale alla temperatura, causa il rimescolamento della direzione dei dipoli dovuta all'eccitamento dei legami causato dal calore. Ciò vale anche per l'acciaio: l'azione degli incendi nel sito d'impatto avrebbe dunque mitigato l'eventuale magnetizzazione.

Citazione:
Tabella 4.14: Profondità di penetrazione delle microonde in diversi materiali: Alluminio 2 micron

L'alluminio è un metallo altamente ossidabile e a contatto con l'aria reagisce dando allumina (Al2O3): lo strato di 2 micron corrisponde allo spessore di passivazione, perciò quei 2 micron si riferiscono al ceramico che lo riveste. Non a caso è il valore di gran lunga minore di tutta la tabella.... addirittura 5 ordini di grandezza inferiore al II più piccolo.

Citazione:
That pulse can destroy any electronics within 1,000 ft.

L'elettronica a cui si riferisce non riguarda i metalli in quanto tali, ma i chip e l'hardware a base semiconduttrice che verrebbero cortocircuitati e danneggiati dall'eccessivo carico di potenza.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=505&post_id=21412