Re: metallo fuso ...altra prova da 16 tons?

Inviato da  Jck il 17/3/2006 15:32:04
Salve,
da ieri sono comparsi alcuni post con delle domande. Con ordine proverò a rispondere a tutti (ho tempo fino alle 16:00). Non mi replicate "addosso", lasciatemi il tempo di finire. Cercherò di essere svelto.

Citazione:

virgilio ha scritto:
provo io: un semplice spostamento d'aria, la polvere si sposta insieme all'aria più che diffondersi.

Esempio:
metti due foglietti per terra distanti un mezzo metro, prendi un libro e fallo cadere anche solo da circa mezzo metro di altezza in mezzo; i due foglietti si spostano per l'aria messa in movimento dal libro.

Non ho idea di come stimare l'energia persa per questi movimenti ma penso sia in ultima analisi riconducibile alla resistenza aerodinamica; userei comunque la quantità di massa spostata(aria e polvere) e la sua velocità ma non farei di certo dei conti sulla Temperatura nell'espansione e sul Calore per vaporizzare l'acqua che porta Hoffman ad avere bisogno di una energia enorme.


Lo spostamento d'aria è, se non ho capito male, anche l'ipotesi di rigel. A me non convince per un motivo molto semplice.

Quando c'è uno spostamento d'aria improvviso in una zona in cui l'aria è ferma, si formano flussi caotici di atmosfera che vorticano nei pressi della zona in cui si è avuto lo spostamento. La caduta di un libro, ad esempio, genera moti vorticosi di aria che si "arrotola" su se stessa in prossimità del libro stesso e fino ad una certa distanza. Le polveri sottili, come si vede invece nei famosi filmati in cui arriva il polverone e la gente scappa, arrivano avanzando come una specie di "nebbia". Mi da la sensazione che sia la polvere che "plana" (il termine è senz'altro improprio ma rende l'idea) nell'aria ferma.

Citazione:
volevo inoltre farti delle domande "tecniche", Jck (se lo sai subito dammi anche solo delle risposte veloci se no se non hai tempo di cercare le risposte lascia stare: cercherò, da qualche parte ci sarà): ieri hai scritto

anch'io ho letto questo e ho letto anche che sono i pilastrini esterni l'elemento strutturale al quale è demandato principalmente il compito di sopportare questi carichi;
è così? il peso dell'edificio insiste sul nucleo centrale e le forze causate dal vento sulle strutture più esterne? ti riusulta?


Generalizzando si può dire che così è coretto. Ovviamente, però, una certa parte del peso della struttura era anche supportato dalla struttura circostante. I solai di ogni piano, infatti, erano costruiti con una intelaiatura in acciaio che poggiava in parte sui pilastri del nucleo ed in parte sui pilastri laterali.

Citazione:
ma se per i WTC si parla di struttura tubolare cosa vuol dire? che è come un tubo? dentro vuoto e all'esterno pieno? ovvero che tutto si regge sulle strutture più esterne? non c'è dunque un nucleo centrale più resistente?

oppure è tutto relativo: la struttura portante è unica ma non è letteralmente esterna ne tradizionalemente interna? diciamo a metà? ad una distanza abbastanza grande dal centro ma non esterna?


credo che per struttura tubolare si intenda il fatto che le strutture portanti in parte esterne e in parte interne, formano una cavità (tra le due) in cui c'è parecchio spazio da dedicare agli uffici. Ma è una mia interpretazione. Potrebbe anche significare che le strutture portanti esterne formano una specie di tubo. Oppure, forse, si fa riferimento al fatto che tutti i pilastri erano sezioni tubolari (di dentro vuote) di acciaio a parete sempre meno spessa via via che si va verso i piani alti (dove c'è meno peso da supportare)

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