Re: metallo fuso ...altra prova da 16 tons?

Inviato da  rigel il 17/3/2006 0:50:38
a questo punto vorrei porre anche io una domanda a Jck, finora hai deriso la mia spiegazione d'altronde è una posizione più facile la tua e + facile attaccare che difendere adesso vediamo come te la cavi tu...:

tu come te lo giustifichi il metallo fuso?

xchè se mi dici che è stato fuso da delle ipotetiche esplosioni generate da bombe che hanno abbattuto l'edificio vorrei chiederti:

1)quanto sarebbe dovuta essere potente un'esplosione per arrivare addirittura a fondere il metallo che era incassato nella roccia del'edificio?

2) come ti spiechi il metallo fuso presente al livello del suolo a giorni dall'attentato (almeno così ho visto scritto in questo topic)?

cioè mi dovresti spiegare comemai il calore generato dalla caduta viene disperso nell'atmosfera durante la caduta mentre quello denerato da delle esplosioni rimane a scaldare il metallo per giorni...

inoltre mi chiedo quale potenza avrà mai un tale ordigno per generare tanto calore e farlo perdurare così a lungo...

a quel punto poi mi chiedo: che senso avrebbe avuto utilizzare un'esplosivo a così alto potenziale per abbattere il grattacielo... sarebbe stato uno spreco sia di denato che un rischio di venire scoperti...

PS. ti ricordo che gli assi portanti erano incassati nella roccia e che la roccia è un'isolante...


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