Obiezione alla teoria della esplosione prima del crollo :

Inviato da  Max_Piano il 25/12/2005 19:59:08
Naturalmente possiamo sbagliarci in queste analisi e una obiezione che si potrebbe sollevare riguardo l’anomalia (anticipo delle onde sismiche rispetto all’impatto con il suolo delle macerie) è questa:


L’anticipo non potrebbe essere dovuto alle oscillazioni iniziate durante il crollo che si sono propagate lungo la struttura arrivando quasi istantaneamente al terreno ?


In attesa che ci sia qualche esperto a darci una mano (non c’erano una volta un paio di volenterosi ingegneri civili ?) potremmo osservare dal grafico (WTC1) che il grosso dell’energia è stato scaricato dalle macerie dei piani superiori (i più energetici).
In figura inizia grosso modo dopo la riga dei 20 secondi (10:28:50)



Abbiamo anche verificato la coerenza dei grafici con i calcoli, gli orari e le riprese video.

La parte principale del segnale è compresa nel range previsto di arrivo delle onde sismiche tenuto anche conto che questo si è dissipato in un certo periodo di tempo (qualche secondo almeno).
Il “grosso” dura circa 8 secondi.

Dopo questi picchi abbiamo i crolli successivi dovuti anche al fatto che la Torre doveva finire di crollare ( ricordiamo che 10 secondi è il tempo minimo anche per una caduta libera! )

Notiamo una coda tutt’altro che trascurabile ma di intensità inferiore.
Ma non dimentichiamo che si tratta comunque di decine di migliaia di tonnellate che impattano direttamente al suolo !
A queste scosse si aggiungono ancora gli effetti del primo impatto (macerie che rotolano, si distruggono, ecc…)
Sicuramente alla fine si saranno avuti anche crolli sotterranei nei piani della metropolitana.

Le onde che pure si sono propagate lungo la struttura all’inizio del crollo sono state assorbite in gran parte nella rottura della struttura stessa senza la quale la Torre non sarebbe crollata.
E’ impensabile che l’energia non assorbita fosse di intensità così elevata da produrre le onde iniziali cominciate alle 10:28:31.

Ma assumiamo per assurdo che non sia così.

Allora visto che il fenomeno di rottura della Torre dall’alto verso il basso ha proseguito con una certa velocità (addirittura con moto accelerato!) ci saremmo aspettati che alla rottura dei piani successivi queste onde aumentassero con una certa consistenza fino al momento dell’impatto delle prime macerie (effetto valanga)
Così non è stato.

Ricordiamo un famoso precedente :

Citazione:

On February 26, 1993, the terrorists drove a yellow Ford Econoline rental van into the basement of the WTC and set a timer to detonate the 1,500-pound urea-nitrate bomb. The massive blast created a cavernous crater 200 feet by 100 feet wide and seven stories deep in the garage of the World Trade Center... In all, the explosion killed six people, injured more than 1,000 [1,042], and caused nearly $300 million in property damage...


Nell’attentato del 1993, mezza tonnellata di esplosivo, fatto detonare nei garage, ha prodotto un cratere di circa 70 metri per 30 profondo sette piani. Bella botta, no ?

La scossa sismica non fu però sufficientemente potente da essere rilevata da alcuno strumento, neppure da una stazione ora in disuso ad appena 16Km di distanza !

L’ovvia risposta dei sismologi :


Il WTC è sufficientemente disaccoppiato da non trasferire molta energia dalla struttura al terreno.


Pur ammettendo un passaggio di energia al terreno già al momento dell’inizio del crollo, le onde S non avrebbero avuto il tempo materiale di arrivare alla stazione di rilevamento (4-5 Km/s va oltre ogni realtà sperimentale esaminata anche in queste semplici analisi).
Inoltre non potrebbero essere comparabili con quelle dovute ai crolli successivi !

In base a questi ragionamenti risulta più facile accettare che

Tali onde sono partite una decina di secondi prima del crollo a seguito di una grossa esplosione

Quello che voglio dire è che anche una esplosione molto più potente di quella del 1993 si potrebbe nascondere nelle prime onde sismiche; ricordo anche che tali onde sarebbero una prova dell’esplosione riportata sia dai filmati di Siegel che dalle numerose testimonianze.


Ragioniamo sul fatto che una esplosione potrebbe essere stata usata per tagliare le strutture portanti nelle fondamenta delle Torri in modo localizzato e non certo per irradiare onde sismiche.
Inoltre la presenza di metallo fuso trovato nelle fondamenta (notizia confermata da più fonti indipendenti) sarebbe quasi la firma del tipo di esplosivo usato.

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