Re: Una tesi alternativa

Inviato da  sigmatau il 20/3/2008 15:57:06
Quello che mi preme sottolineare, al di là della decisione da parte mia se continuare o no a contribuire all’analisi della ‘tesi alternativa’, è il bel colpo messo a segno da shm, il quale è riuscito a trovare in rete la seguente pubblicazione…

http://www.nucleardemolition.com/GZero_Report.pdf

Per chi non lo sapesse l’autore è un tal William Tahil, il quale non deve essere proprio un pivello dal momento che è Direttore del Meridian International Research

http://www.meridian-int-res.com/About.htm

Diciamo subito che è un lavoro assai ben fatto, assai più completo in molte parti del modesto lavoro fatto da me intorno allo stesso argomento. La stima fatta da Tahil della potenza della ‘carica nucleare’ che ha fatto collassate le ‘Torri’ e l’Edificio 7 indica un valore decisamente ‘modesto’: .005 kT contro i .04 kT stimati dallo scrivente. L’autore poi conclude asserendo che per la demolizione degli edifici di ground zero non si sia ricorso ad un ordigno bensì ad un reattore nucleare, una sorte di ‘sindrome cinese’ del tipo di Chernobyl. A parte questi elementi sui quali, secondo me almeno, ci sarebbe da discutere parecchio, il report di Tahil è da giudicare un eccellente lavoro, talmente valido che d’ora in poi anziché replicare ad ulteriori ‘obiezioni’ mosse da chi sappiamo, mi limiterò a raccomandarne una attenta lettura…

Prima di ritornare al discorso relativo agli ordigni nucleari di terza generazione due parole su un elemento chimico la cui presenza a ground zero è certamente da considerare ‘anomala’: lo stronzio. Nel report di Tahil [pag. 20] si legge che la percentuale di stronzio rilevato nei detriti di ground zero è stato in valor medio 726 ppm e in valor massimo ben 3130 ppm. Lo stronzio è un elemento chimico assai tossico per l’uomo e l’unico impiego che si conosce di esso è nei vetri dei tubi catodici. La presenza in questi di diversi elementi nocivi per la salute umana oltre lo stronzio [in primo luogo il cadmio…] obbliga all’utilizzo di alcune precauzioni per il loro smaltimento. Per saperne di più consiglio la lettura seguente…

http://www.pirr.it/user/upload_inc_fls/doc_tecnica/corretto_smaltimento_tubo_cat.pdf?PHPSESSID=96fcb1805fd966695138225f73ac156e

… dalla quale traiamo la tabella seguente, che illustra la composizione tipica delle ‘polveri fluorescenti’ [dette anche ‘fosfori’…] utilizzate nei tubi catodici…

Analisi polveri fluorescenti

Ceneri 99,61 %

Bario (Ba) 370 mg./kg.
Piombo (Pb) 1820 mg./kg.
Antimonio (Sb) < 0,1 mg./kg.
Nichel (Ni) 150 mg./kg.
Cobalto (Co) 0,55 mg./kg.
Arsenico (As) 6,8 mg./kg.
Mercurio (Hg.) < 0,05 mg./kg.
Cadmio (Cd) 17790 mg./kg.
Cromo (Cr) 30 mg./kg.
Rame (Cu) 11 mg./kg.
Argento (Ag) < 0,1 mg./kg.
Stronzio (Sr) 92 mg./kg.

Very well boys!... Interessante il tasso relativo all’elemento stronzio: 92 ppm. Ciò significa che la percentuale di stronzio trovata nei detriti di ground zero è in media otto volte maggiore della percentuale dello stesso elemento riscontrata nelle polveri fluorescenti dei tubi catodici

Non mi pare ci sia altro da aggiungere, salvo il profondo rincrescimento da parte mia nel caso che qualcuno trovasse per caso ‘offensive per la propria immagine’ le considerazione da me ora fatte…

Saluti!… e a tutti Buona Pasqua!…

-------------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=3823&post_id=114468