Re: dimostrazione che il carburante degli aerei NON puo' aver indebolito l'acciaio

Inviato da  Bambooboy il 23/9/2007 21:57:58
sorry,
non credo sia una bella cosa mettere in dubbio le qualifiche di rruggero_20.

personalmente [ e l'ho riportato in questo thread ] son rimasto molto incavolato da cosa ha scritto nell'altro. frasi da squalificare chiunque. e per questo sono ancora un po' risentito. ma mi conosco e so che poi mi passa, per cui quando rruggero_20 torna con le sue risposte e i suoi calcoli, continueremo a discutere.

poi, Pausania, nessuno nega ovviamente che kerosene, impatto d'aereo e mix di mobilia varia abbiano avuto un ruolo. anzi. ovvio che situazioni del genere sprigionino una tale quantità di energia da fare enormi danni; ma in 56 minuti? e causando un collasso completo e in perfetta verticale? e non solo per un grattacielo, ma addirittura per tre? e tutti nella stessa giornata e nello stesso luogo? e nemmeno tutti e tre per cause simili: leggasi impatto di areoplano?

il punto è: è stato questo ruolo sufficiente a generare sufficiente energia, OLTRE che per indebolire l'acciaio delle strutture portanti, ANCHE da indebolire le colonne in modo uniforme di modo che il crollo sia potuto avvenire in verticale su se stesso?

perchè ribadisco che se hai:
(A) parte delle colonne portanti danneggiate e/o rotte su un lato
(B) quindi applichi unaenergia sufficiente ad indebolire in prima battuta il primo fronte di colonne rimasto e via via i successivi con sempre minor energia [ quelle piu' distanti si suppone abbian ricevuto sollecitazioni minori ], come cavolo è possibile che il tutto precipiti dritto come un fuso, anzichè inclinarsi sul lato indebolito?

ora, siccome i wtc son venuti giu' dritti, affinchè questo possa essere successo, implica che tutto il core abbia ceduto simultaneamente.
e se tutto il core ha ceduto simultaneamente, vuol dire che tutte le colonne rimaste han raggiunto - praticamente nello stesso momento - tutte la temperatura critica di indebolimento. [ tra tutte le improbabilità verificatesi il 911...una in piu' o in meno, che differenza fa?!!]

perchè delle due l'una!

ecco allora che i calcoli [ vabbè, anche ovviamente per semplificazione, essendo non un computo al dettaglio, ma un calcolo atto ad esprimere ragionevoli stime quantificabili...si! quantificabili perchè la termodinamica è univoca decisamente! ] vanno a prendere in oggetto l'intera quantità di acciaio [ di un solo piano, tra l'altro e utilizzando margini di over-range così ampi che il tutto alla fine andrebbe piu' che dimezzato ( *1)!!!!! ]. e se l'energia non basta per agire uniformenete su tutte le colonne, allora non puo' essere stata sufficiente quella sola energia scaturita da impatto [ danni ] e incendio sia esso di kerosene sia esso di mobilia e mix vario.


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(*1)
in un incendio:
"Della potenza termica generata, mediamente, oltre il 60% viene asportata con i gas di scarico, circa il 10% viene irradiato attraverso le finestre verso l'esterno e circa il 30% va ad accumularsi nelle strutture che limitano il locale (muri, pavimenti e soffitti)."

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