Re: Nuovo Studio di Steven Jones sul crllo delle torri e del WTC7

Inviato da  FedeV il 25/5/2007 13:48:36
Ciao a tutti

Anch'io mi trovo abbastanza sulla posizione di Paxtibi.
Jones:
Negli ultimi mesi ho sviluppato una certa diffidenza su Jones. Questo perchè al giorno d'oggi sembra che prima di Jones nessuno avesse mai studiato seriamente. Tutto quello che fa lui ha molta eco anche se i realtà, a parte la thermite, non ha introdotto argomenti che già non si conoscessero. Anche il rilascio a lui delle blueprints architetturali (da quanto Hoffman cercava le strutturali?) mi ha colpito negativamente cosi come il fatto che il NIST ha citato specificamente la thermite ( e niente esplosivi) nella sua indagine sul WTC7 .Tuttavia lo seguo con attenzione visto che finora ha sempre presentato teorie interesssanti (e che "volano basso") e sinceramente la polemica con Wood dell"alluminum glows" non ho mai capito perchè sia nata visto che Jones è chiaro e semplice sul perchè quello secondo lui non è alluminio (da qua a dire con sicurezza che quella è thermite però ne passa). Mi sembrano gratuite anche le critiche sul "solo thermite/thermate" visto che ha sempre parlato di azione combinata con esplosivi.

Wood
Sono diffidente anche con la Wood visto che la sua teoria sull'raggio ad alta energia ha diversi palesi problemi ("vola alto" pure troppo direi) ed inoltre è d'accordo con Reynolds sulle teorie "no planes" che trovo veramente difficili da realizzare. Un punto a suo favore però c'è: lei è l'unica finora (assieme a Ross) che abbia descritto e cercato di capire fedelmente le fasi di crollo delle torri. Mi riferisco soprattutto alla polverizzazione elevata già dalle primissime fasi che a me, ormai da tempo, continua a far pensare. Inoltre attraverso l'esempio delle billiard balls fa capire quello che non può essere accaduto (rivers forse è per questo che la citano in tanti).

Ciao a tutti da federico

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