Re: Instabilità carico di punta

Inviato da  manalive il 2/11/2006 12:57:43
Diciamo che sei sempre piuttosto colorito nelle tue esternazioni, ma veramente questa volta devo complimentarmi con te, perché ad infilzare una serie di stupidaggini così, con tanta sicumera, tutte nello stesso post non ci eri mai riuscito fino ad ora.

Allora, vediamo di fare ordine (ma quanta pazienza bisogna avere nella vita!).

S1Citazione:

non c'è alcuna prova che nel core ci fosse del cemento, se non un po' di calcestruzzo leggero attorno alle trombe degli ascensori per motivi poco più che "estetici".

se fosse così mancherebbero all’appello un numero di tonnellate di cemento per piano compreso tra 500 e 1000, a seconda dello spessore di cemento nelle solette.
Peraltro penso sia lecito supporre che il core portante fosse progettato recependo almeno in parte i principi di funzionamento del cemento armato, che è all’incirca una tipologia di struttura ottimamente leggera quando si voglia realizzare la resistenza ad una determinata sollecitazione (nella fattispecie con ogni probabilità il momento flettente dovuto al vento).

S2Citazione:

diversi video e fotografie mostrano - ben visibile - il core rimasto in piedi dopo il collasso dell'edificio.

se me ne mostri una mi fai un favore. Al di là dei moncherini della torre nord, la cui esistenza ho già spiegato a suo tempo col fatto che alla fine del crollo il troncone sommitale si era consumato tutto, e che peraltro consistevano soprattutto in guglie riamste dalla struttura periferica e non dal core, a me non risulta proprio che il core sia rimasto in piedi.

S3Citazione:

Cemento superleggero che volerà in cielo a formare grosse nuvole prima, e una nevicata tossica dopo: altro che travolgere i piani sottostanti per caduta.
Ti rendi almeno conto delle implicazioni di questo dato?

Leggero o no, di cemento ce ne sono circa 1500 ton per piano, Se è superleggero occupa più volume, ma la sua sorte è la stessa: quella di cercare di sfuggire lateralmente ed in parte non riuscirci, rimanendo intrappolato nel cuscino sotto pressione. Bada bene: non è la poltiglia che travolge e distrugge i piani sottostanti, ma il troncone sommitale in caduta. La poltiglia, poveretta, è solo intrappolata lì e trasmette la pressione.

S4Citazione:

Infatti ho detto 20-30 cm per venirti incontro ma credo che avrei dovuto dire 10-20 perchè 30 cm di soletta mi pare esagerato (sotto la soletta avevamo comunque un piano in acciaio zigrinato).

Venirmi incontro in che senso? Boh! Comunque meno cemento c’è nella soletta (ed è ragionevole che ce ne sia il minimo possibile, essendo quella la struttura portata, più ce n’è nel core, perché la somma fa 1500 ton/piano.
Sotto al cemento ci sono i travetti di acciaio a traliccio che sono stati chiamati “truss”. E’ ovvio che non c’è lamiera zigrinata: stai mica pensando agli ondulati con cui si fanno i tetti dei capanni delle bidonville?

S5Citazione:

Appunto per fare un calcolo iperconservativo che ho considerato tutta la massa del cemento e del core impattante contro i piani sottostanti al fine di massimizzare oltre ogni ragionevole limite la potenza degli impatti.

Mio caro, il core, che è più di metà della massa, non impatta su nulla! E’ una struttura continua metà cemento e metà acciaio (in massa!) e si distrugge col meccanismo che ho già più volte esposto qui: il cemento si distrugge per pressione nel tentativo di frenare la caduta del troncone sommitale e le colonne collassano tratto a tratto per carico di punta.
E ripeto che, se vuoi semplificare lo studio, devi considerare dapprima solo la struttura portante e capire perché e come è crollata quella. Poi ci aggiungi la struttura portata. Nella fattispecie i video confermano che fu il core a cedere per primo, trascinandosi poi dietro il resto, che vienerichiamato dai travetti (trusses) verso il core che crolla e fa implodere la struttura. Tra l’altro in questo meccanismo io non riesco a veder chiara la possibilità che si producano degli impatti tra le solette strumentali alla distruzione come pretendi tu (ma qui sei in buona compagnia).

S6Citazione:

E' chiaro che nè il core nè gran parte del cemento sui piani sembra aver partecipato alla distruzione: ciò avrebbe dovuto rendere il collasso molto più lento se non impossibile!

Con questa S qui veramente mi prendi in contropiede! Se il materiale della torre non partecipa alla distruzione che cosa sarà mai che l’ha buttata giù? No, non ti seguo. Se dietro c’è un senso, prova a spiegarti meglio, per favore.

S7Citazione:

E' meglio prendersi in testa un chilo di polvere, o una sbarra da un chilo di acciaio?

Mi sa che alla pressione di 300 Bar non fa nessuna differenza se il tuo cranio si sfonda in un modo o nell’altro.

S8Citazione:

Cosa centra il volume?

c’entra, perché ti dimostra che i pezzi di acciaio nuotano in un mare di poltiglia che li trascina via con forze molto maggiori della loro forza peso.

S9Citazione:

... se un oggetto è sufficientemente leggero, in presenza di aria, può galleggiare

GASP... stai pensando alla spinta di Archimede? Guarda che un pezzo di cemento, per quanto piccolo, non è un palloncino riempito di Elio!

S10Citazione:

I detriti pesanti invece, proprio perchè compatti, sono caduti alla velocità dei gravi, esternamente alla torre

C’è stato, tanti anni fa, un getiluomo pisano, di nome Galileo, che ha dimostrato che l’accelerazione di gravità non dipende dalla densità del materiale in caduta libera.

S11Citazione:

e in parte al suo interno.

Gulp! Pensavo che ci fosse una legge della incompenetrabilità dei corpi! Come si fa a cadere in caduta libera attraverso la materia? Bisognerebbe chiederlo ad Harry Potter!

S12Citazione:

Certo che la tua "teoria" è davvero bizzarra.
Ma se fosse vera:
perchè il fronte di distruzione avrebbe dovuto accelerare verso il basso anzichè venire rallentato da questo ciclo di compressione, scarico laterale e proseguimento del collasso? Perchè avrebbe dovuto accelerarlo anzichè rallentarlo?

Non c’è nessun ciclo, caro max! E’ un processo continuo in cui tutte queste fasi si svolgono contemporaneamente! Quello che è davvero bizzarro è che si possa pensare che un crollo possa avvenire in fasi separate, che piuttosto è un po’ quello che assumi tu nel tuo modello.

S13Citazione:

E ci vuole ancora meno per capire che un sacco di polvere svuotata sul pavimento non produce danni ma una sbarra di diversi chili ti spacca tutte le piastrelle.

Sarà, ma qui non c’è nessuna sbarra che cade sul pavimento e nessun sacco di povere che viene rovesciato: qui c’è solo produzione di polvere per distruzione di calcestruzzo a pressione (quindi è polvere anaerobica, almeno all’inizio) e pezzi di acciaio soggetti a forze molto maggiori della loro forza peso. Obiezione non pertinente, vostro onore!

S14Citazione:

Del resto mentre una sbarra subisce un attrito viscoso praticamente nullo (a causa della densità) il cemento polverizzato subisce un attrito tale da mettersi addirittura a galleggiare! Altro che fare danni!

RI-GASP... VEDI S9

S14Citazione:

Ovviamente ora mi risponderai che "E' così. Punto"

No, caro, quella la riservo ai teoremi e a coloro che se ne fregano dei teoremi.
E sai cosa? Scusami per la sottile ironia di questo post, dalla quale ho sempre cercato di tenermi lontano, ma è proprio questa tua frase che mi ha scocciato!

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=2302&post_id=59285