Re: Instabilità carico di punta

Inviato da  manalive il 30/10/2006 16:52:53
Citazione:

Max_Piano ha scritto:
La prima osservazione è che una serie di urti caotici è sovrapposizione dell'effetto di urti elementari. La constatazione può sembrare banale ma trova applicazione nella famosa teoria cinetica dei gas nella quale si ricava la pressione esercitata da un volume di gas partendo da un modello in cui le molecole urtano tra loro e contro il contenitore (reminiscenze antiche).

ecco che arriviamo al dunque!
gli urti caotici che sommi per sovrapposizione degli effetti non puoi studiarli singolarmente, e in un gas come nella poltiglia della torre la somma di tutti questi trasferimenti di quantità di moto (particolarmente in presenza del vincolo della parete del contenitore, che potrebbe essere analogo ai confini duri del cuscino) perde la tracciabilità della direzione, ed è per questo che si è costretti a limitarsi alla conservazione dell'energia (quantità scalare) e non si può più parlare di conservazione della quantità di moto (quantità vettoriale).

E poi, ragazzi, cerchiamo di capirci !
Io non ho mai detto che non ci sia trasferimento di quantità di moto negli eventi che accadono nella torre durante il crollo. Ho solo detto, e confermo, che non si può applicare il teorema della conservazione della quantità di moto, e questo mi sembra ovvio !

Si può invece, e si deve, applicare la conservazione dell'energia.

E poi, per favore, non insistete: la storia di questo modello di piani librati nel vuoto che ad un certo punto decicono di cadere e allora impattano in successione gli uni sugli altri non sta letteralmente in piedi (come non starebbe in piedi una torre costruita così, ovviamente).

E' evidente che un crollo siffatto, qualora fosse possibile, sarebbe lentissimo. E' altrettanto evidente che il meccanismo di collasso è stato completamente diverso, essendo le torri fatte in un altro modo. E allora perché mai la durata prevista per un crollo ipotetico del vostro ipotetico grattacielo dovrebbe essere un limite inferiore?

A me per esempio sembra più simile ad un limite superiore! Per fare una analogia che mi sembra significativa, pensate al giochino delle tessere del domino messe in piedi una davanti all'altra e alla velocità di propagazione dell'onda di collasso lungo quella catena quando date un colpetto alla prima e la fate cadere sulla seconda. Non è lentissima quella propagazione? Ebbene sì: lo è!

Se invece prendete in considerazione una struttura continua di uguale lunghezza, quella che volete...
un'asta di metallo, una vasca di acqua, un mollone, ...
quando sollecitate ad un'estremità questa struttura fate partire un'onda di qualche tipo, per esempio un fronte di pressione, che si propaga molto più in fretta degli urti nella catena del domino.

E' un po' quello che succede nel collasso delle torri.

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