Re: Instabilità carico di punta

Inviato da  cinghios il 30/10/2006 15:05:14
Citazione:

manalive ha scritto:
ti ho già risposto !!
Punto 3) del post precedente.

Di nuovo: quand'anche ci siano nel bailamme dei crolli alcuni urti che se isolati potrebbero essere studiati con la conservazione della quantità di moto (e come ho già detto ne dubito, viste le enormi pressioni esistenti nella zona che fanno pensare atutto fuorché ad urti isolati) questo non giustificherebbe l'applicazione del teorema della conservazione all'intero sistema, che invece è quello che si pretende di fare.


Nel modello di torre ultrasemplificato (punti materiali sospesi in aria) non si pretende assolutamente di applicare la conservazione della quantità di moto durante tutto il crollo (altrimenti la velocità tra un urto e l'altro dovrebbe essere costante! non mi pare che nessuno l'abbia mai sostenuto), ma nell'urto. E' vero che questo modello non descrive la realtà (non c'è nemmeno la struttura portante!), ma ritengo sia un limite estremo (e quindi un minimo del tempo di caduta): ogni dettaglio in più aggiunto al modello porterebbe ad un aumento del tempo di caduta.
Puoi dire che il modello è troppo semplice, ma non che la conservazione della quantità di moto sia stata applicata a sproposito.

Il punto è che tu dicevi che non si poteva applicare la conservazione della quantità di moto, anche nel sistema ultrasemplificato, perchè non si poteva "spegnere" la forza di gravità, o perchè occorreva considerare nel sistema anche la terra. Questo non è necessario.

saluti

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