Re: Instabilità carico di punta

Inviato da  Max_Piano il 4/10/2006 22:56:53
manalive:

Citazione:
ohmmmadonnaaa, ma dici sul serio che non l'hai ancora capito?

E' il lavoro che viene fatto dalla forza "viscosa" F, quella che frena la caduta!!!
E la valuti dalla differenza tra l'accelerazione che c'è stata e quella che ci sarebbe stata in assenza di tale forza frenante, cioè g.


Non è smadonnando che modifichi le carte in tavolaaa!!!11!!111

Tutto il modello, è come idea base, molto semplice (non mi sono perso, stai tranquillo)

- misuri il tempo dal filmato
- calcoli l'accelerazione apparente
- calcoli la forza viscosa equivalente F
- calcoli l'energia dissipata Ed come lavoro di F

risulta quindi che l'energia dissipata è proporzionale "in qualche modo" al tempo misurato: Ed contiene allora la somma di TUTTE le energie dissipate (evidentemente anche quella termica).

Quello che non capisco è che se calcolassimo per Ed un valore di, ad esempio, 100GJ invece di 200GJ... cosa cambierebbe esattamente?
1GJ per piano è tanto? Poco? Va bene? E 2GJ invece?
Qual'è il metro di paragone? Dov'è il modello o l'esperimento che, riproducibile in qualche modo, funga da campione?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=2302&post_id=53294