Re: Esplosioni al WTC

Inviato da  enrigolett il 9/10/2006 18:36:40
Si parla spesso su questo forum del fastidio di esaminare i dettagli, lasciandosi sfuggire la visione di insieme. Si dovrebbe cioè guardare solo al cui prodest? a chi è convenuto?
Certo l'amministrazione Bush ha rafforzato inizialmente il suo potere, ponendo sotto controllo molti oppositori, molti cittadini e avviando una guerra (l'altra, quella più lucrosa, in Iraq, l'hanno iniziata per la bufala delle armi di distruzione di massa, non per l'11 settembre). Io direi che quella guerra non avrebbero avuto difficoltà ad iniziarla comunque, come hanno sempre fatto gli USA senza autoattentarsi, quindi non vedo un enorme guadagno. La seconda guerra è stata accettata meglio dall'opinione pubblica anche per effetto del 911, ma sia pur goffamente hanno sentito il bisogno di darsi un'altra giustificazione, come dicevo prima.
Viceversa il terrorismo internazionale ha avuto un impulso fortissimo dopo il 2001, quale mai si era visto, gli attacchi kamikaze si susseguono incessanti, e Al Qaeda è vista (voi direte ingiustamente) come il principale avversario del mondo civilizzato occidentale, cosa che in effetti dovrebbe essere proprio l'obiettivo di qualunque organizzazione terroristica...

Insomma non è poi così facile in politica internazionale stabilire i guadagni e le perdite, gli scenari sono molteplici e bisogna evitare atteggiamenti manichei, semplicistici.

Invece i dettagli (che spesso poi insignificanti non sono), anche se spesso purtroppo difficili da chiarire, anche per mancanza di dati in nostro possesso, e di competenza tecnica, sono un qualcosa che teoricamente dovrebbe alla fine risultare inopinabile. Se si dimostra qualcosa scientificamente la discussione lì si ferma, se non intervengono nuovi dati. Il motivo per cui discutiamo ad oltranza è che i dati di partenza non sono precisi, o perché tenuti nascosti, o perché difficili da ricavare a posteriori (si parla comunque di un disastro colossale).
Il WTC7 ancora non ha un'analisi ufficiale completa, questo È vero, è palesemente un problema complesso, ma non credo che ogni volta nella storia l'uomo sia riuscito a trovare presto una soluzione per qualunque problema (specie se ha pochi dati, e questa è responsabilità di chi ha eliminato le macerie). Ancora si discute dopo decenni dei grandi disastri della storia, dal Titanic al suicidio di Tenco...

enrigolett

P.S. ma dando per buona la frase di Silverstein allora i pompieri sono gli effettivi esecutori della demolizione controllata? E di quali perdite umane da evitare parlerebbe in tal caso?

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