Re: Esplosioni al WTC

Inviato da  kaysersoze il 25/9/2006 8:51:00
Citazione:

enrigolett ha scritto:
un po' di post fa un utente ha postato un articolo interessante, sul rapporto tra temperature di fiamma, o di fumo, ora non ricordo e temperatura raggiunta dalle colonne di acciaio.
Mi piacerebbe approfondire il discorso con qualche esperto, dalla parte del "complotto" c'è il fatto che le colonne restano fredde anche a temperature alte dell'ambiente.
Dalla parte della versione ufficiale ci sarebbero le temperature esaminate in quell'articolo, temperature causate da normali incendi con materiale di ufficio e che erano normalmente sui 1100 gradi, cosa che smentirebbe quel limite di 600, 700 o addirittura 250 gradi che ipotizzano i sostenitori del complotto.



Io avevo postato qualcosa la riguardo delle temperature e del comportamento dell'acciaio, ma non sono stato minimamente considerato, gli utenti sembrano molto più attenti a misurarsi chi ce l'ha più lungo che ad ascoltare tutte le campane.

Cmq per tornare a quello che avevo trovato questo secondo me è molto interessante al fine di capire cosa succede durante un incendio e qual'è il comportamento delle strutture in acciaio.

Una delle prime prove su un edificio reale fu compiuta nel 1978 nel Liverpool Hospital in Gran Bretagna. Un compartimento del sottotetto di 42 mq fu sottoposto ad un elevato carico d'incendio (95 kg/m2) tale da sviluppare una potenza termica di 15 MW e temperature di 1100°C. Si costatò con sorpresa che prima di arrivare al parziale collasso del tetto le travi, prive di protezione, avevano raggiunto la temperatura di 950 °C, anziché di 550°C come ci si aspettava. Il motivo del comportamento assai migliore del previsto venne attribuito all'interazione tra i vari elementi strutturali che costituivano l'ossatura portante del tetto. Si cominciò pertanto a capire che le travi inserite in una struttura hanno prestazioni molto migliori rispetto a quando sono sottoposte isolatamente a test standard di comportamento al fuoco.

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Il BHP Research di Melbourne condusse anche una serie di prove per studiare il comportamento in condizioni d'incendio reale di un tipico modulo per uffici di un edificio multipiano. Nel compartimento, di 8,4 x 3,6 metri, con arredi e carta per un carico d'incendio equivalente di 44 kg/m2, l'incendio fece raggiungere all'ambiente una temperatura di 1163°C. Le travi, protette da un semplice controsoffitto sospeso privo di classificazione antifuoco, arrivarono a 430°C. Le colonne, prive di protezione contro il fuoco, erano state collocate, a scopo di confronto, sia all'interno che all'esterno (a 30 cm dalle finestre). La massima temperatura cui giunsero le colonne interne fu di 730°C, mentre quelle esterne non superarono i 480°C. I risultati delle prove giustificarono l'adozione di colonne poste all'esterno e la mancanza di trattamento protettivo sia per le colonne che per le travi.

Quindi come vedi un conto sono le prove in laboratorio un conto è invece la realtà dei fatti dove molte variabili intervengono ad influenzare il risultato finale!!!

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