Re: Esplosioni al WTC

Inviato da  Henry62 il 13/9/2006 14:39:07
Ciao Tccom,
la certificazione dei pannelli in gesso delle scale é di 2 ore, ciò significa che hanno la possibilità di garantire per almeno 2 ore, la fruibilità del vano protetto, sempre che non intervengano elementi esterni che compromettano l'integrità fisica dei pannelli (per esempio crolli anche parziali).
Non significa che io non mi accorgo che c'é iun incendio in corso, ma significa che la via di fuga é isolata dal resto dell'ambiente con un isolamento che resiste per almeno 2 ore, con temperature interne probabilmente da sauna, ma tali da consentirti di scappare.
Questa non é un'illazione ma un fatto: se le scale sono certificate per protezioni per 2 ore, come lo erano quelle delle TT, significa che erano in grado di espletare il loro compito di isolamento termico per una durata di almeno 2 ore, consentendo l'uscita delle persone.
Certamente le pareti avranno raggiunto anche temperature elevate, ma ciò non significa che fosse tagliata ogni via di fuga, anzi, si poteva percorrere il corridoio isolato termicamente anche se sul resto del piano divampava un incendio.
La cosa importante, che deve essere sottolineata, é che non vale l'equivalenza di Massimo: la gente si é salvata, quindi non c'erano 800°C... ma invece l'equivalenza che vale é: la gente si é salvata, perché la scala era isolata termicamente dal resto del piano, non so che temperatura ci fosse sul piano... questa sarebbe coerenza, mentre si utilizza un sillogismo pseudo-tecnico chiaramente sbagliato per far passare l'idea, ancora più sbagliata, che su quel piano non ci fosse l'incendio.

Per il discorso degli irroratori antincendio non si tratta di ipotesi, ma di precise testimonianze; come anche tu evidenzi, non si deve dimenticare che nel WTC2 abbiamo dei testimoni, che sono sopravvissuti ed é anche da queste testimonianze, non solo da queste ma anche da queste, che vengono fatte queste affermazioni. Ci sono poi le piante dei piani da cui risultano i posizionamenti dei servizi di piping e delle linee elettriche, che risultano interrotte dall'impatto.
Il posizionamento delle canalizzazioni per i servizi di piping, comprendendo anche le tubazioni per gli scarichi delle acque bianche e nere, sono evidenti anche dalla immagini in pianta del core fornitemi dall'arch. Bacchiani, anche se da tali disegni non possono, evidentemente, risultare i servizi attivi antiincendio, dato che le TT da progetto ne erano sprovviste e solo successivamente ne vennero dotate, come da precedente post.

Coglierei l'occasione per chiarire un altro aspetto che é fonte continua di fraintendimenti, ribaditi anche da Chiesa a Matrix: negli USA NON esiste una certificazione per la protezione antincendio dell'acciaio, ma viene attribuita una certificazione di protezione antincendio della STRUTTURA. Sono due cose molto ben distinte e chiaramente non confondibili: non era l'acciaio delle TT certificato per la resistenza al fuoco, ma la struttura protetta delle TT ad essere certificata. E' chiaro che se, per motivi diversi (mancata manutenzione, impatto, crollo) la protezione antincendio viene ridotta o rimossa, la certificazione non ha più alcun valore.

Ciao

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