Re: Unicità delle TT: si possono confrontare con altri grattacieli?

Inviato da  Henry62 il 6/9/2006 16:26:01
Ciao Giuper,
per fortuna nei fenomeni naturali non c'é la possibilità di scegliere, ma fra le possibili alternative viene sempre a realizzarsi quella che porta ad una situazione di equilibrio stabile nel minor percorso possibile, compatibile con i vincoli.

Nel crollo - non collasso ma crollo - delle Torri, in entrambi i casi si ha una iniziale rotazione della parte superiore ai piani dell'impatto, considerata una struttura rigida, dovuta al fatto che il collasso é avvenuto per linee verticali (in pratica le colonne sono collassate una dopo l'altra), Affinché ci sia una rotazione é necessario che ci sia un perno che, venendo a mancare, provoca in brevissimo tempo l'arresto della rotazione ed il movimento di traslazione della struttura.
In pratica la parte superiore ha ruotato finché aveva un punto d'appoggio, che venuto a mancare, non ha impedito la traslazione verticale che si é verificato come da filmati.

Sui tempi di caduta ci sono stime, ma non é del tutto possibile dire quali siano: un aiuto lo si ricava dai tracciati sismografici.

Per il discorso della temperatura dell'acciaio, ti confermo che non ha alcun senso parlare di fusione dell'acciaio (t=1532°C) come causa del collasso, ma semplicemente di un decadimento delle caratteristiche meccaniche dell'acciaio, esposto alle fiamme e privo di protezione, che a 650°C diminuiscono del 80-90% rispetto a quelle a temperatura ambiente. In pratica, a 650°C l'acciaio resiste ad un decimo delle sollecitazioni cui resiste a temperatura ambiente.
Anche se le Torri erano 6 volte ridondanti, la riduzione delle prestazioni dell'acciaio era di 8-9 volte: la struttura collassa.

Ciao

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