Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Henry62 il 2/8/2006 8:11:30
Ciao Javaseth,
io non ho alcuna preclusione ad affrontare qualunque argomento e mi sembra che finora lo abbia anche dimostrato, cercando comunque di portare avanti una discussione in cui ciascuno sostiene le proprie ragioni, nel rispetto degli altrui pareri.
Dato che la massiccia presenza di zolfo era abbastanza inquietante, anche perché portata spesso a supporto della presenza dello zolfo come elemento aggiuntivo di una reazione alluminotermica, il verificare che la presenza di zolfo é nella forma di solfato biidrato, che guarda caso é il nome chimico della sostanza che commercialmente chiamiamo gesso, mi sembra una cosa non da poco e, soprattutto, indiscutibile.
Qui non credo che ci possano essere dubbi: il solfato di calcio non deriva certamente da una reazione altamente esotermica come quella generata da thermite addizionata di zolfo - si tenga presente che, nel caso, si deve addizionare zolfo, non solfato di calcio che per sua natura é inerte.

Non credo quindi di meritare né ironia né sarcasmo, dato che la chimica, per fortuna, non é un'opinione e non mi sembra che ci possano essere ulteriori dubbi in proposito.

Credo che si possa lecitamente affermare che grandi, per non dire enormi, quantità di solfato di calcio erano presenti in tutti gli edifici crollati, per cui la presenza di zolfo in solfati non solo é giustificata ma addirittura obbligatoria, dato che la resistenza meccanica di tale sale é limitatissima.
Ciao


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