Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  enrigolett il 26/7/2006 11:35:21
Grazie Ashoka, non ho nessuna intenzione di litigare o di deragliare. Comprendo anche che siamo entrambi OT.

Riguardo a refosco, mi pare, del marito anche io non mi fido affatto, ma mi piace accusare quando ho prove concrete, se no le accuse mi si ritorcono contro. Se si spogliano le tesi accusatorie di tutto il materiale "giornalistico" (una presentazione ad effetto, ma non esatta dei dati), delle inesattezze, delle teorie strampalate, del qualunquismo antiamericano etc etc quello che resta diventa davvero qualcosa di forte da presentare contro i responsabili del governo americano. L'individuazione dei punti d'accusa forti è il mio obiettivo, e per questo cerco di orientarmi per capire cose è sostenibile e cosa assolutamente no.

A questo proposito noto che le domande dei familiari delle vittime, segnalatemi da Max_Piano come qualcosa di risolutivo che possa chiudere il discorso, sono tutte domande assoutamente legittime, che sembrano indagare però su qualcosa di assolutamente diverso dall'autoattentato. Vogliono, e mi sembra ragionevole, capire le responsabilità, se ci sono state omissioni, e se, accusa massima, il governo sapeva ma ha fatto finta di niente. Non parlano di telecomandi, Thermite, missili e buchi scavati nelle praterie.

enrigolett

P.S. mentre postavo ho letto il post di SirEdward che mi sembra lucidissimo e molto equilibrato

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