Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  SirEdward il 26/7/2006 11:09:28
Ashoka, ti chiedo perdono se non rispetto il tuo invito, ma solo per questo messaggio.

A me sembra che il discorso fra Max Piano e Enrigolett abbia toccato proprio il cuore della questione, e mi sembra più chiaro fare un ultimo commento qui piuttosto che aprire un altro topic.

Citazione:
Max_Piano wrote:

E ora possiamo anche ritornare a discutere sui dettagli con cui l'auto-attentato è stato portato a termine: peccato non avere a disposizione tutti i dati e le prove che hanno pensato bene di far scomparire! Ma anche questo fatto sarà solo un'altra coincidenza...




Ecco, io penso che in questa frase ci sia il nocciolo della qustione; Max_Piano parla di "dettagli" parlando del modo in cui sono crollate le torri, perché è evidente che si è trattato di un autoattentato. In realtà proprio questi "dettagli" sono sempre stati portati a riprova dell'autoattentato, cioè si è detto: "questo è un autoattentato perché le torri sono crollate così, e non avrebbero dovuto".

Come ho già detto prima la teoria "pro-complotto" si basa su questo, cioè su eventi che sono stati spiegati in un modo secondo la famigerata "VU", ma che in realtà non AVREBBERO POTUTO essersi svolti in quel modo.

E proprio su questi fatti si concentra la critica, che mira a dimostrare che in realtà gli eventi avrebbero DAVVERO potuto svolgersi in questo modo. E' chiaro che lo scopo di una eventuale critica sia (dovrebbe essere) quello di dire: "secondo me non si può parlare di autoattentato perché le prove che vengono portate a sostegno di questa ipotesi sono sbagliate. Se non c'è prova certa di autoattentato chiunque parli di autoattentato lo fa solo sulla base delle proprie sensazioni, ma senza alcun risontro pratico".

In soldoni è come quando si parla di fede: ognuno può dire la sua, ma non imporla agli altri, al massimo discuterla. Che significa discussione sì, ma aprendosi alla possibilità che le proprie sensazioni possano essere sbagliate,, così come chi sostiene tutta o parte della "VU" ha il dovere, nei confronti di sé stesso, di controllare se le accuse di autoattentato siano vere, o solo credibili, o nessuna delle due. Altrimenti manca il rispetto il principio fondamentale: il rispetto dell'altro.

Se invece il punto di partenza è: "c'è stato un autoattentato. Il resto è un dettaglio", manca il presupposto fondamentale per una discussione, e cioè l'apertura verso gli altri. E allora davvero si percepisce la dogmaticità delle risposte, e si capisce perché le discussioni finiscano sempre per sfociare in rissa; è ovvio che se io parto con un punto fisso che è proprio il reale fuoco della discussione, comincerò a vedere solo dei provocatori in quelli che, alla fine, sentirò più come insetti fastidiosi che come interlocutori. E questo penso sia sbagliato, qualunque sia l'idea sostenuta.

Per tornare a noi:

Citazione:
Max Piano wrote:

non per trovare tracce di esplosivi - ma per evitare come ho già detto che altri edifici in giro per il mondo possano crollare in 10 secondi dopo un incendio di tre quarti d'ora.

Se così non fosse avremmo avuto studi seri circa i motivi per cui le colonne del nucleo si sarebbero fuse per due mobili d'ufficio che han preso fuoco!
Sembra che il NIST faccia ipotesi su come sia la vita su Marte ma le ipotesi che fa sarebbero potute essere facilmente verificate se non si fosse deciso di far scomparire le prove del delitto.



questa frase, come quella più in alto, continua in qualche modo a suonarmi proprio come un'ammissione.

Da un lato, se ho le prove della DC, allora non c'è bisogno dei pezzi di metallo spediti in giro per il mondo (e, lo ricordo, i lavori sono durati comunque mesi). Non c'è quindi nessun bisogno di rammaricarsi per la mancanza delle travi "in cui si vede bene che sono state fuse", perché ci sono già altre prove.

Dall'altro, se ci si rammarica per la mancanza delle travi, sembra quasi che in realtà le altre prove non ci siano, e che si accusi l'eventuale responsabile di essersi anche coperto la fuga. Ma se le prove mancano, allora non si può affermare di trovarsi per forza di fronte ad un autoattentato, perché significa giudicare solo sulla base delle proprie emozioni, senza nulla di concreto. Infatti: e se le macerie in realtà dimostrassero proprio la mancanza di metallo fuso dagli esplosivi? E se le macerie dimostrassero proprio la "VU"? D'altra parte, se davvero nessuno le ha viste, non si può escludere questo scenario.

Citazione:
Max_Piano

A parte che io sono convinto che le torri non siano state fatte crollare con la termite (ma soprattutto con RDX) e che sul Pentagono si sia schiantato un aereo (a controllo remoto - tecnologia vecchia di 20 anni)...ciononostante le prove dell'autoattentato sono ben altre!



E infatti, per giustificare la propria posizione anche in mancanza di quelle che erano state definite "prove" in un primo momento, ma che sono ancora in discussione, compaiono i disegni geopolitici, le precedenti bugie e, in ultimo, eventuali ipotesi alternative delle ipotesi alternative. Se l'ipotesi alternativa parla di Termite, allora ecco che compare l'RDX. Ora, io ammetto (e mi espongo alle critiche insensate di chi prenderà in considerazione questa frase, onesta e doverosa ammissione, senza guardare la successiva) di non conoscere l'RDX. Ma se davvero adesso si parla di RDX, che fine fanno tutti i discorsi sulla termite? Se davvero sul Pentagono si è schiantato un aereo telecomandato, che fine fanno tutte le discussioni sul missile e sui pezzi mancanti?. Ma soprattutto, se l'accusa precedente era "non si è schiantato nessun aereo perché non vedo i pezzi", l'accusa del telecomando manca delle prove fisiche di comando a distanza. Ritorna cioè un'opinione. insomma, anche per queste ipotesi mancano le prove (per questo alcuni, come Attivissimo, continuano a chiederle).

Per finire, il problema principale di questa forma di ragionamento aprioristico è proprio il fastidio e la successiva reazione nei confronti di chi ancora si ostina a non accettare l'idea di fondo e continua a discutere dei "dettagli", e queste ultime parole di Max_Piano (ma non è certo il primo né l'ultimo) secondo me mostrano proprio questo:

Citazione:


Max_Piano

te lo consiglio per l'ultima volta: leggiti le domande poste dai familiari delle vittime! fallo per il tuo bene a meno che tu non sia il solito troll che vuol far perder tempo!

a quel punto puoi continuare a baciare la foto di bush o di cheney quando ti svegli la mattina ma non venire qui a fare il falso "razionalista equilibrato": risparmiacelo!




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