Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Henry62 il 25/7/2006 15:41:51
Caro Lestaat,
padronissimo di pensarla così, se ti fa piacere, ma se tu non condividi quanto affermo e porti fatti concreti, convincendomi, cambio idea, ma finora non mi pare ciò sia successo. Non ho visto corpose critiche, ma solo luoghi comuni, privi di basi, che rientrano all'esaurirsi degli argomenti di discussione.
Sul Pentagono un missile non é arrivato, secondo me, e ti ho anche spiegato perché.

Che tu o chiunque altro, condivida o meno le conclusioni, non mi puoi accusare di mancanza di equità ed obiettività: lì un missile non ci é arrivato.

Stiamo parlando di prove, che avrebbero valore anche davanti ad un tribunale, immagina se un'affermazione del genere la faccio a cuor leggero!
Per me esistono tali e tanti elementi di prova da non lasciare ombra al minimo dubbio in merito all'affermazione di cui sopra.

In quanto ai solfuri del WTC, il fatto che ci fosse zolfo nella polvere che ha ricoperto New York mi fa solo pensare ad una tale quantità da escludere qualunque impiego come componente di miscela incendiaria, ma che invece lo zolfo fosse presente, per altri motivi, in altri materiali e si sia liberato nella polverizzazione dovuta al crollo.
E' chiaro, comunque, che lo zolfo nell'acciaio lo si trova in presenza di una reazione chimica fortemente esotermica, e quindi troveresti lo zolfo solo nel punto in cui é avvenuta la reazione, oppure é frutto di un fenomeno di diffusione prolungato nel tempo ed allora lo trovi in tutto l'acciaio esposto al fenomeno. Su questo, mi dispiace per te e per le tue certezze, ma non ci sono dubbi (le "cazzate", mi spiace, ma le stai dicendo tu: nell'acciaio la formazione di solfuri infragranulari avviene solamente o per una reazione chimica ad alta temperatura o per diffusione a temperatura mediio-alta e per lunghi periodi - cosa confermata, del resto, fra le ipotesi dell'analisi metallografica).
Il calcolo delle probabilità é un altro dei luoghi comuni che ritornano: é sbagliato il principio, perché tu consideri ogni singolo elemento impossibile, quindi nel loro totale tutto ciò per te é impossibile, ma non é così.
Ogni tua singola affermazione é errata, quindi nel suo complesso il tuo modo di porre il problema é errato.
Tu ragioni come l'esperto di statistica, che, dovendo volare ed avendo paura di un attentato, porta con se una bomba, perché é impossibile che, statisticamente, ci possano essere due bombe sullo stesso aereo.
Ciao

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