Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Henry62 il 25/7/2006 14:40:54
Ciao a tutti,
innanzitutto Vi ringrazio per aver accettato di parlare con pacatezza di questi argomenti, che mi rendo conto non siano affatto banali per chi sostiene ipotesi alternative.

Per Zakheim:
io non mi sono interessato particolarmente delle vicende tecniche inerenti l'attacco del 9/11 fino a quando non sono entrato in contatto con siti che sotenevano le teorie alternative, pur avendo acquistato appena uscito, come molti, il libro francese che sosteneva non essere mai caduto un Bo757 sul Pentagono.
Ho iniziato ad interessarmi del Pentagono e ho cercato di dare un contributo, compatibilmente con la mia specializzazione e limitatamente ad essa.
Poi, grazie anche allo stimolo di LC, ho iniziato a studiarmi, quindi in tempi recenti, il crollo delle TT e mi sono ripromesso di fare lo stesso col WTC7.
Incidentalemente ho avuto la partecipazione allo Speciale TG1 e quindi ho ritenuto di venire a confrontarmi con Voi in merito alle mie ipotesi, aprendo il thread sul Pentagono, che mi sembra continui ad essere visitato con regolarità.
Certamente non mi sono occupato subito di 9-11, se é questo che intendi, ma quando ho deciso di occuparmene, l'ho fatto seguendo criteri di oggettività e, spero, di equità, senza sposare un partito preso acriticamente.
Certamente si sono susseguite ipotesi diverse fra loro, anche fornite da organismi ufficiali e da studiosi indipendenti (per esempio Cherepanov, che non conoscevo prima del post di Rox), ipotesi che possono anche non essere condivise, purché se ne dicano i motivi.
Io non condivido Cherepanov, e l'ho anche detto, ma ciò non toglie che se ne debba parlare sempre in termini di un'ipotesi che ha la stessa dignità delle altre, fino a prova contraria. Io non dico che la funzione dei siti che hanno parlato di 9-11 sia stata inutile, anzi! Io stesso, ti ho detto, mi sono avvicinato perché ho visitato siti che affermavano cose giuste insieme a cose palesemente non giuste, errori tecnici presentati in buona fede come prove di complotto. Tutto qua. Non ritengo di avere la scienza infusa, né di sostituirmi a chicchessia ma non mi piace veder spacciare per vere delle palesi falsità ed é per questo che continuo a parlare anche di questi argomenti: non credo esista un diritto a parlare di 9-11 legato al tempo. Chiunque può dire la sua, purché sostenga le proprie idee con ragionamenti e consenta ad ognuno di farsi un'idea.

per Ashoka:
ogni teoria parte dalla formulazione di ipotesi su cosa possa essere successo; alcune ipotesi , credo, possono essere accettate più tranquillamente di altre, in base alle proprie esperienze. Se devo scegliere fra l'ipotesi NIST, che prevede danneggiamenti alla protezione anti-fuoco, e quella che non prevede tale danneggiamento, reputo che la prima sia più probabile, oltre che compatibile con l'impatto di un liner su un grattacielo, e quindi la accetto (sempre sapendo che si tratta di un'ipotesi). Se vogliamo essere precisi, Ashoka, anche il fornire dati su trasformazioni dell'acciaio, senza saperne esattamente la composizione, é poco significativo. Tu sai meglio di me che piccole quantità di molibdeno, tungsteno, silicio e vanadio possono alterare in maniera significativa il comportamento degli acciai.
Anche io feci l'esame di Macchine, in cui si studiano le turbine, ma non mi sento di affermare che le turbine di aereoplano siano confrontabili con quelle degli impianti meccanici: a me risulta che le temperature siano maggiiori nei motori d'aereo, ma questo é un discorso in cui non sono la persona più adatta per addentrarmi. Le turbine aereonautiche, mi risulta, sono pluristadio, quindi non c'é solo la temperatura media rispetto al tempo dello stesso stadio, ma anche rispetto allo spazio (a quale stadio ci si sta riferendo), con pale di diverse dimensioni presenti in tutti gli stadi.

Per quanto riguarda le conclusioni di Cherepanov non vorrei essere frainteso!
I punti 1-2 e 3 delle conclusioni di Cherepanov sono in linea con le ipotesi del SUO studio, non certo con le mie - infatti non le condivido, ma me le aspettavo da lui, viste le premesse.

La conclusione 4 invece, mi sembra che introduca qualcosa di diverso, che é quanto ho scritto in merito. Che poi l'ipotesi di Cherepanov preveda un ulteriore approfondimento, beh... penso sia un problema che devi discutere con lui.

Spero di aver chiarito la mia idea in merito sia alla teoria di Cherepanov che alla VU, che io identifico col report definitivo Nist e che, al momento, mi sembra spiegare meglio di ogni altra teoria il motivo per cui si é giunti al collasso delle TT.

Per Leestat:
condivido perfettamente la tua obiezione. La faccenda dei solfuri, che io reputo frutto della permanenza per lunghi periodi ad alta temperatura delle macerie, non é al momento spiegata.

Ciao
Enrico

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