Semplicemente questo é il problema, poi il crollo é avvenuto in modo progressivo, ma la struttura é già collassata, perché il collapse initiation é già avvenuto, quindi é sbagliato pensare che il crollo sia da intendere come un piano che cade su un piano strutturalmente integro che offre resistenza come se non fosse parte dello stesso edificio che é già collassato.
Quindi é sbagliato pensare che i singoli piani dovessero offrire resistenza all'urto della massa sovrastante, iterando per ogni piano il concetto, come se la struttura sottostante fosse ancora in regime elastico e tornasse a ricaricarsi ad ogni impatto.
Quando una colonna collassa, collassa tutta, cioé lo sforzo interno é già a valori che non garantiscono più la stabilità e non é più in grado di assorbire energia, quindi non ritarda alcuna caduta se non per il lavoro di deformazione plastica della sua rottura, ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.
ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.
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