Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Henry62 il 21/7/2006 12:22:31
Ciao Max-Piano,
ti rispondo perché ti sei rivolto in modo corretto.

Quoto il tuo intervento:

"abbiamo già detto che il "progressive collapse" non è causa del "collapse initiation" ma è il modo con cui avviene il "global collapse" [uso la terminologia NIST per evitare fraintendimenti] "

Semplicemente questo é il problema, poi il crollo é avvenuto in modo progressivo, ma la struttura é già collassata, perché il collapse initiation é già avvenuto, quindi é sbagliato pensare che il crollo sia da intendere come un piano che cade su un piano strutturalmente integro che offre resistenza come se non fosse parte dello stesso edificio che é già collassato.
Quindi é sbagliato pensare che i singoli piani dovessero offrire resistenza all'urto della massa sovrastante, iterando per ogni piano il concetto, come se la struttura sottostante fosse ancora in regime elastico e tornasse a ricaricarsi ad ogni impatto.
Quando una colonna collassa, collassa tutta, cioé lo sforzo interno é già a valori che non garantiscono più la stabilità e non é più in grado di assorbire energia, quindi non ritarda alcuna caduta se non per il lavoro di deformazione plastica della sua rottura, ma non della resistenza meccanica, che non c'é già più perché saturata.
Ciao

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