Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Max_Piano il 21/7/2006 10:43:18
Citazione:
Qualcuno mi ha attaccato dicendo che sommare la massa dell'aereo a quella dei piani era una idiozia: certo, se consideriamo modelli come quello proposto il contenuto energetico é ben poca cosa, ma buona parte della massa dell'aereo é stata in grado di liberare una notevole energia chimica, e non mi sto riferendo al solo carburante.


Cosa può essere stato ?

[ad ogni modo il carburante ha bruciato in 10 minuti !]

Citazione:
Perché ci si scalda tanto per dire che c'era la thermite (alluminio in polvere + ossido di metallo - che non é necessariamente ossido di ferro, visto che il processo alluminotermico é usato per ottenere qualunque metallo con elevato grado di purezza, basta averne il giusto ossido) collocata ovunque e ci si dimentica che una massa enorme di alluminio, ridotto in polvere e brandelli, c'era già sparso per i piani impattati ed era l'aereo?


Perdonerai la lunghezza della risposta:

Se quel metallo fuso [che si vede in foto e in altri video] fosse alluminio ( per esempio quello dell’aereo) avrebbe dovuto fondere molto prima ( la sua temperatura di fusione è di appena 650°C) inoltre abbiamo visto che il colore dell’alluminio incandescente non è giallo.

Il fatto che il metallo liquido mantenga un’altissima temperatura ( color arancio) anche vicino al terreno ci porta a escludere ancora una volta che possa trattarsi di alluminio e ci suggerisce che possa trattarsi di reazioni termitiche avvenute a mezz’aria.

Alcuni studiosi forniscono spiegazioni diverse per il fenomeno. Per esempio Frank Greening ha suggerito che l’alluminio con cui è costruita la fusoliera degli aerei potrebbe essersi fusa e che questo alluminio, colando lungo la superficie di acciaio arrugginito, potrebbe aver indotto “violente reazioni termitiche.” - [Greening, 2006]

Per esplorare questa ipotesi, insieme ad alcuni studenti abbiamo condotto esperimenti consistenti nel far colare alluminio fuso su superfici preriscaldate di acciaio arrugginito. Non assistemmo ad alcuna “violenta reazione termitica”. Abbiamo osservato invece una riduzione della temperatura dell’alluminio fuso, a contatto con l’acciaio arrugginito, dell’ordine dei 25°C al minuto ( variazione misurata con l’ausilio di un sensore all’infrarosso) fino alla solidificazione completa del metallo; questo significa che ogni eventuale reazione termitica deve essere stata minima e trascurabile rispetto al raffreddamento per radiazione e conduzione del metallo fuso.

Questi esperimenti hanno avuto lo scopo di dimostrare inequivocabilmente che se anche dell’alluminio fuso avesse raggiunto le enormi colonne in acciaio nel nucleo dell’edificio e se anche queste colonne fossero state completamente arrugginite non avremmo avuto la minima reazione nè tantomeno la distruzione di tali colonne.

In un esperimento condotto insieme ad alcuni colleghi alla BYU, un campione di termite è stato riscaldato fino alla temperatura di oltre 900°C ( intuibile dal colore arancione raggiunto dall’ossido di ferro); in tale semplice esperimento abbiamo dimostrato che la termite non inizia a reagire a tali temperature ( ben superiori agli 800°C massimali ottenibile bruciando kerosene nel motore di un jet - NDT) .

tratto da Perchè gli edifici al WTC sono collassati ?

Citazione:
Perché ci si scalda tanto per dire che c'era la thermite (alluminio in polvere + ossido di metallo - che non é necessariamente ossido di ferro, visto che il processo alluminotermico é usato per ottenere qualunque metallo con elevato grado di purezza, basta averne il giusto ossido) collocata ovunque e ci si dimentica che una massa enorme di alluminio, ridotto in polvere e brandelli, c'era già sparso per i piani impattati ed era l'aereo?


Puoi farci qualche esempio perfavore ?

Citazione:
Tanto per far capire a chi non ha dogmi da difendere, l'esperienza reale di incendi di strutture in alluminio é già oggetto di studi approfonditi in ambito non solo militare dalle notissime vicende della guerra delle Isole Malvine/Falkland.


peccato che di alluminio ci fossero solo le finestre: il resto era acciaio !

Citazione:
Tanto per capirci, la temperatura adiabatica di fiamma dell'alluminio, cioé la temperatura che raggiunge l'alluminio quando brucia, é superiore ai 3000°C.


Ci spieghi perfavore come sia possibile che l'alluminio di una intelaiatura di una finestra o l'alluminio un aereo - specie se non polverizzato - possa "bruciare" ?

Ci spieghi perfavore come si possa "accendere" una reazione termitica ? Qual'è la temperatura di innesco di una carica ? GRAZIE

Gli incendi hanno sviluppato la temperatura "giusta" per fare questo ?

Citazione:
Naturalmente mi aspetto la solita sequela di insulti, ma comunque cercherò di rispondere a tutti coloro che pongono delle domande nei termini corretti, ignorando i provocatori.


Mi sono trattenuto !

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