Re: Pancaking

Inviato da  Max_Piano il 18/7/2006 14:32:31
Citazione:
Più in quota si sono liberate queste forze, più ampia sarà la distanza percorsa dalla base dell'edificio, secondo traiettorie paraboloidi o ad esse approssimabili.


Non ti chiedo quanto valga il coefficiente balistico per quei blocchi rettangolari di colonne...


infatti il mio discorso era diverso:

mi sono implicitamente limitato ad osservare che assumendo che le macerie siano distribuite normalmente nel cerchio di 130-140 metri dal centro delle torri, deduciamo che nel perimetro della torre è caduto un massimo del 30% della massa dell'edificio.

se la maggiorparte della massa è caduta fuori e apllicando un processo distruttivo di tipo "pile-driver" (se "pancake", "valanga" o "gravity-controlled" non piace) possiamo usare il modello conservativo e semplificato che avevo proposto, basato sulla "conservazione della quantità di moto con perdita di massa" e che ha fornito risultati sconcertanti in relazione al tempo che il collasso sarebbe dovuto durare.

Che la torre abbia subito delle onde di pressione sono d'accordo e lo stesso Gordon Ross (in un articolo tradotto da Ashoka e riportato sul mio modesto spazio web) tratta l'argomento.

TUTTAVIA:

Il lavoro di deformazione (plastico o elastico che sia) unito alle onde sismiche unito alla violenta dispersione di detriti o alla loro polverizzazione produce perdite energetiche ulteriori - di cui per semplicità ed ovvia impossibilità non ho tenuto conto - che porterebbero il tempo di collasso a tempi superiori (anche se probabilmente usciremmo dal modello del pile-driver).

Voglio far osservare - sempre che ce ne sia bisogno - che qualunque sia la modalità con cui questa energia venga dissipata, l'energia totale da cui si parte non potrà essere superiore all'energia potenziale immagazzinata nella Torre.

Pur trascurando l'energia dissipata (la qual cosa è scientificamente inaccettabile) il tempo di collasso per un modello "pile-driver" sarebbe pari - o già superiore - al tempo che la torre ha effettivamente impiegato a cadere; questo fatto implica che la struttura non ha offerto la minima resistenza al collasso.

Perchè neppure le strutture intatte hanno offerto resistenza al collasso ?

Questa è la domanda che mi sono posto e la risposta potrebbe essere : le strutture man mano che procedeva il collasso venivano demolite.

Demolizione controllata !!! Esistono prove ?

Esistono prove anche di questo ma il NIST le ha ignorate spacciandole come teorie fantasiose tipo "UFO sulle Twin Towers" o "Missili sparati dagli aerei"...

Il fatto che il NIST non fornisca neppure il tempo impiegato dal collasso - collassi così rapidi sono stati eventi unici al mondo - dimostra quanto sia profonda la malafede di questi personaggi !

Non mi si può venire a dire che è banale quello che è successo perchè rappresenta - e questo va sottolineato mille volte - un evento unico in tutta la storia dell'architettura.
Si tratta di un evento rarissimo che si è ripetuto tre volte e nello stesso giorno e di cui il NIST non trova alcun interesse nell'analisi.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=1908&post_id=37856