Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Max_Piano il 18/7/2006 1:44:58
Citazione:
Oggi sarà anche normale, ma negli anni '60...


anni 70 e per fare le cose per bene hanno sovradimensionato i calcoli : per questo le torri erano considerate esempio di robustezza

Citazione:
Il ferro racchiuso nel cemento é termicamente isolato, e quindi certamente più protetto in caso di incendio di quello di un edificio in cemento e vetro.


peccato che tutti i grattacieli in cemento armato abbiano miseramente perso i pezzi per strada : il cemento armato alle alte temperature si comporta MALISSIMO !!!

- il cemento è pessimo conduttore
- il cemento è buon isolante ma buono per cosa ? prima o poi il calore scalda il metallo anche se di poco e questi, dilatandosi, fa esplodere il blocco
- il cemento contiene tracce di umidità le quali vengono trasformate in vapore facendo crepare il cemento

anche se collassi TOTALI non se ne sono visti neppure in palazzi di cemento

Citazione:
La base delle colonne é fatta come in sezione, ma i piani colpiti non sono certamente fatti in questa maniera.


non leggo numeri però : da dove derivi la tua certezza mi sfugge !

Citazione:
Nel report ci sono delle belle viste delle sezioni dei piani colpiti con indicate e anzi ben determinate numericamente le 47 colonne del core: vuoi vedere che quei cattivoni del Nist ci hanno teso un tranello e non sono vere?


no : sono semplicemente sproporizionate come dimensione
anche l'area occupata dal nucleo è inferiore

Citazione:
Poi cerchiamo di metterci d'accordo: quando si devono riscaldare le colonne sono isolate, quando si devono raffreddare non lo sono più?
Com'é 'sta storia? Se si raffreddano velocemente, allora si riscaldano altrettanto velocemente là dove sono esposte al calore, altrimenti qualcuno non la racconta giusta.


dal punto di vista del punto "caldo" esistono tre modi per rinfrescarsi cioè per portare via calore:

- radiazione
- convezione
- conduzione

a questi ci aggiungiamo impropriamente anche la capacità termica che rappresenta l'inerzia a scaldarsi

di tutte queste mi accontento di conduzione e capacità: le torri erano immensi serbatoi di calore

Citazione:
Ti dico quello che penso io: le colonne si sono scaldate nelle zone prive di protezione termica e a contatto con l'incendio e, proprio in virtù della protezione termica che ai piani sopra e sotto a quelli degli incendi era ancora presente, NON hanno scambiato il calore con l'ambiente.
Ti piace come ipotesi, che é solo mia e quindi non te la prendere col Nist stavolta?


L'ipotesi è farlocca quasi come quella del bulldozer per diversi motivi:

- il primo è perchè ritieni di dover dare una mano a gente chè non è per niente incompetetente (ma solo delinquente)
- il secondo è che incendi di così bassa durata e bassa potenza non sono in grado di scaldare così rapidamente e localmente oggetti così capaci e conduttivi (a differenza di un bel fiammone all'acetilene che però ti fa il buco)
- parti dal presupposto che gli isolamenti si siano tolti in modo selettivo : secondo il NIST solo le travature dei piani li hanno persi mentre per le colonne non sappiamo le tecniche costruttive usate ma non credo fossero isolate.

Io ragiono in modo molto più semplice : nessun grattacielo è crollato per incendi. Questo è il punto.

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