Re: Proposta

Inviato da  mimik il 1/12/2009 23:03:23
io mi intrometto di nuovo non interpellato ma la discussione tra voi due (decalgon e rigel) sfiora il ridicolo.
Indipendentemente da chi può aver torto o ragione (onestamente ancora non mi sono fatto un'idea ma propendo un pò più per decalgon che mi sembra esporre con più chiarezza) state tirando fuori dei discorsi che non stanno ne in cielo ne in terra.

ci sono professionisti che studiano anni (ANNI!!!) le dinamiche di crolli e demolizioni. per diventare un'ingeniere strutturale servono anni di facoltà di ingenieria e relativa specialistica, per demolire edifici anche di più; sicuramente tutta questa gente non si è fatta una cultura navigando per internet.
poi vedo che voi due inizialmente citate esperti e referti e dopo leggo roba tipo:

rigel:
ok allora facciamo un'pò di calcoli che ne dici?
la legge del moto uniformemente accelerato:
h = 1/2at^2
dal quale si deriva:
t = radice quadrata di (2h/a)
nel nostro caso a = g = 9.8 m/s^2
di conseguenza la formula diventa:
t = radice quadrata di (2h/9.8)
un oggetto posto a un'altezza h di 400 metri e lasciato cadere liberamente impiega:
t = radicequadrata di (2 x 400/9.8) = 9 secondi
per raggiungere terra.
immaginiamo che i grattacieli gemelli siano caduti in un tempo che va dai 9 ai 15 secondi, facciamo 12 secondi?
ok allora tu affermi che sono troppo pochi? rispondi a questa domanda così posso andare avanti col mio discorso:
quale tempo di caduta ti aspetteresti? 2, 3, 10 volte il tempo della caduta libera?


Cos'è spariamo numeri a caso? anni di preparazione che tu pensi davvero di liquidare con un formuletta base che si impara al liceo? D'accordo, stai cercando di estremizzare e rendere l'idea, ma sono sicuro che, per quanto te ne intendi tu, i tempi delle torri posso essere assimilabili anche a una caduta libera nel campo dei crolli. non è certo citando una semplice formula o approssimando all'estremo gli esempi che convincerai il tuo interlocutore.

Decalgon:
Considerando che i 110 piani avrebbero dovuto collassare uno sull'altro per ottenere l'effetto del crollo perfettamente verticale e simmetrico (e ricordiamo che i 300 metri sottostanti di piani erano perfettamente integri), anche se avessero impiegato 0,50 secondi per piano sarebbero dovute crollare in 55 secondi. Facciamo 0,40 secondi? Sarebbero 44. Mancano all'appello oltre 30 secondi in tutti e due i casi, quindi una velocità paragonabile a quella di caduta libera ci sta tutta. E il NIST lo ha confermato, ma non lo ha spiegato.
Domanda: Come fanno due edifici (anzi, tre) a crollare ad una velocità paragonabile a quella di un oggetto in caduta libera, con la stessa modalità (verticalmente e con una simmetria praticamente perfetta), considerando che IN OGNI SINGOLO CASO gli edifici avevano danni strutturali completamente differenti l'uno dall'altro?


questa è pure più comica. scusa Decalgon se prima eri convincente ora sei la parodia di te stesso. che fai, cadi nel tranello e ti metti a sparare numeri a caso anche te? siamo seri! non vorrai davvero pretendere TU di spiegare il crollo no?
tra l'altro:
caduti con la stessa modalita? nelle TT il crollo è iniziato in cima e nel wtc7 alla base, sono simili ma decisamente non sono la stessa modalità.
simmetria praticamente perfetta?
http://www.crono911.net/ig/wtc2.jpg
(lo so, la fonte è crono ma è l'unica immagine con riquadro che ho trovato, chiedo perdono)

Non voglio offendere nessuno dei due, sia ben chiaro, ma la discussione che avevo letto fino a quel punto mi era piaciuta; dopo mi sembrava più una lite al bar tra due tifosi dove entrambi tirate in ballo opinioni e osservazioni personali che sono si tanto suggestive ma anche tanto inutili...

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