Re: Omar Bin Laden a La7

Inviato da  dr_julius il 5/2/2008 22:40:57
Se mi scusi la fretta, ti "passo" degli appunti che ho preso al volo. (Non è un resoconto stenografico)
Sono ancora in disordine, non ho tempo di sistemarli ora. Se per ora TI ACCONTENTI forse riesci a farti un'idea questi sono i capisaldi dell'intervista:


omar bin laden a La7 (trasmissione NDP)

contesto buffo: lui sente la traduzione in arabo, la moglie in inglese (e a casa loro come parlano?)


[...] osama si erse a difensore degli islamici e degli innocenti uccisi dagli americani.
quanto è accaduto non è altro che una reazione a un fatto molto grave. [non spiega esplicitamente quale, si riferisce evidentemente al 9/11 ma A QUALE 9/11?]
per questo siamo qui. altrimenti io e lei (lui e il giornalista) probabilmente non ci saremmo mai incontrati.
Bisogna fare un passo indietro: in passato c'erano due superpotenze [...]
prima i talebani erano combattenti per la libertà (contro l'URSS) [...]

D: Tutto questo ragionamento legittima l'uccisione di civili inermi, come è successo a Manhattan?
R: dal mio punto di vista, e quello dei nostri religiosi, non si accetta l'uccisione di civili inermi. personalmente non approvo nessuna uccisione e chiedo il dialogo da ambo le parti. Gli elettori americani hanno invece sostenuto con Bush sr e due volte con Bush jr questo tipo di politica che uccide, di guerra.

D: da quando non sente / non vede suo padre?
R: dal 2000

D: è vero che è stato in un campo di addestramento di Al Quaeda?
R: mi trovavo in Afghanistan fino al 2000. sono andato via perché contrario alla lotta armata. Ho fatto lì una sorta di servizio di leva (avevo 18anni)

D: suo padre secondo alcuni è morto. si è mai interrogato su questo?
R: non credo sia morto. si sarebbe saputo.

D: le è mai sembrato di essere sotto controllo? è preoccupato da siti integralisti islamici che non vedono di buon occhio il suo impegno per il dialogo?
R: no, no. la nostra visione non è antagonista ai cristiani.
i fatti terribili attribuiti ad al quaeda sono solo scuse usate per addossare le terribili colpe e poter colpire gli arabi.

D: come commenta la barbarie degli ultimi attentati (con donne-bomba handicappate mentali)?
R: sono fatti contrari alla religione. purtroppo sono cose che accadono. incolpo i capi della guerra. i kamikaze non sanno i retroscena. sono i signori della guerra che sanno e che li manovrano: solo loro potranno porre fine a questa guerra

D: le donne in islam sono più limitate nella vita civile che in occidente. Cosa ne pensa?
R: ritengo che ogni situazione richiede un approccio adeguato. siamo tenuti ad obbedire all'insegnamento del profeta. dobbiamo seguire la strada che ci è mostrata. possiamo lamentarcene, discuterne, ma non usare la violenza per modificare le leggi (come accade in altre parti del mondo)

D: ma lei che ne pensa? (il giornalista in pratica insiste)
R: ogni paese ha le sue tradizioni e le deve rispettare. Ad esempio alcuni paesi arabi hanno la poligamia e nessuno di noi viene a chiedervi perchè non permettete ai vostri uomini di sposare più donne. ognuno ha le sue tradizioni.

D: cosa mi può dire dei suoi fratelli accusati di essere terroristi attivi?
R: hamza non lo vedo da 4 anni, ne aveva 12. in pratica è ancora un bambino. non ha nessun interesse nessuna passione per la politica. sono stati strumentalizzati.

D: nel suo impegno di ricerca del dialogo, ha in programma una gara di cavalli di 3mila km. invece quest'anno la parigi-dakar è stata annullata per minacce terroristiche. pensa di dover affrontare lo stesso rischio?
R: non consentirò a nessuno di intimorirmi. è una idea che voglio portare avanti.

D: era corretto sospendere la parigi-dakar? (il giornalista in pratica insiste)
R: come ho già detto molte volte in passato, molte cose che accadono niente hanno a che vedere con osama bin laden, è diventato un prestanome. però annullare la parigi-dakar che vantaggi poteva portare a bin laden? credo nessuno, per questo ritengo che non c'entri niente.

[alla moglie, seduta tra il pubblico] D: come si trova a essere moglie nel mondo musulmano?
R: come vedete la mia vita è come quella di qualunque altra donna italiana. io come donna musulmana mi sento libera e rispettata. io in arabia guido normalmente la macchina etc etc mentre volevo precisare sulla parigi-dakar: nessuno è stato minacciato, molte delle cose che si attribuiscono ad al quaeda sono fraintendimenti. preciso che hamza, l'ultima volta che vide mio marito aveva 8 anni (non 12). L'islam non è un mondo chiuso o limitato. E' una sensazione che non corrisponde alla realtà.

[a Omar] D: se lei potesse rivolgersi a suo padre, cosa gli direbbe?
R: dico diamo inizio ad una tregua. occorre sedersi a parlare di pace. perchè chiediamo che i signori dellai guerra si siedano intorno ad un tavolo dai quattro angoli della terra affinchè cerchino la migliore soluzione a questo problema che sono stati LORO per primi ad avviare e a portare avanti con la LORO logica. cerchiamo di imparare dai pompieri, che spengono l'incendio con l'acqua. [non con altro fuoco, sottointende chiaramente]



Sensazione "a pelle" dello spettatore LuogoComunista: tutte le volte che ha nominato al queda e bin laden e i "signori della guerra" provavo un brivido nel notare come tutto si adattava perfettamente a quanto pensiamo qui su LC... e abilmente si applicava alla VU per un ufficialista. Quest'uomo è un gran parac..o diplomatico.

Quasi quasi ci credevo, che si alzasse in piedi e salendo platealmente sul tavolo avrebbe gridato: "E' TUTTA UNA BALLA! COME FATE A NON ACCORGERVENE!?!".
(Ma non sarebbe mai andato in onda...
....o non è comunque andato in onda?)


Per la voce del sito: "molte delle cose che accadono attribuite ad al Qaeda niente hanno a che vedere con Osama bin Laden, è diventato un prestanome" (Omar bin Laden)

'notte

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