Re: "TUTTA LA VERITA'", servizio+copertina di Focus sul 9/11
Inviato da gandalf il 12/1/2007 0:17:18
Pagina 3 dell'articolo (o 25 del "giornale")
Danilo Coppe:
"Per far cedere l'acciaio basta "snervarlo", risultato che si ottiene a 450°C: una temperatura sicuramente superata dall'incendio. Inoltre l'acciaio trasmette il calore molto bene. Quindi se nel centro dell'incendio c'erano 1.500°C, ce ne saranno stati 1000 al piano di sotto e 850 a quello ancora inferiore. Insomma lese le strutture portanti di 4 piani sono state ammorbidite le altre."
Ma se l'acciaio "trasmette il calore molto bene" tale calore non si dovrebbe essere disperso per tutta la lunghezza delle colonne del core fino alle fondamenta (parliamo di almeno 300 metri di colonna) (ricordo che tali colonne andavano dal tetto sino alle fondamenta senza interruzioni) diminuendo di molto le temperature registrate ai piani inferiori l'incendio???
Pagina 5 (o 27 del "giornale") Trafiletto dal titolo "Caduta Libera non controllata"
" I 38000 litri di kerosene di ogni aereo si incendiarono; secondo gli esperti italiani e americani il calore ammorbidì le restanti putrelle centrali delle torri rendendole incapaci direggere i piani superiori. Questi caddero da 15 metri (4 piani) di altezza sul piano sottostante già indebolito dal calore. Il crollo trasformò il carico statico in dinamico......"
Perchè questi cadessero "da 15 metri" occorrerebbe ipotizzare che i boeing fossero dei cubi 15x45 e che abbiano devastato tutto per una altezza di 15 metri per almeno metà della profondità delle torri. Ma questo è in contraddizione con le immagini degli schianti e degli squarci delle torri..... non abbiamo dei buchi di 15 metri di altezza in tutto un lato della torre, ma solo nel punto dove ha impattato la deriva dell'aereo che non è una lama di acciaio (scusa Massimo) e che quindi si deve essere distrutta all'impatto con le colonne perimetrali rendendo impossibile un danno tale da fare cadere da 15 metri nel vuoto i piani superiori.
Pagina 7 (o 30 del "giornale") didascalia della foto in alto a destra
"La posizione dei pali della luce abbattuti non è compatibile con le alette di un missile"
L'abbattimento dei pali non è compatibile con la quota riportata dal Flight Data Recorder i cui dati sono stati resi pubblici dopo il processo Moussaoui
http://pilotsfor911truth.org/pentagon.html
Danilo Coppe:
"Per far cedere l'acciaio basta "snervarlo", risultato che si ottiene a 450°C: una temperatura sicuramente superata dall'incendio. Inoltre l'acciaio trasmette il calore molto bene. Quindi se nel centro dell'incendio c'erano 1.500°C, ce ne saranno stati 1000 al piano di sotto e 850 a quello ancora inferiore. Insomma lese le strutture portanti di 4 piani sono state ammorbidite le altre."
Ma se l'acciaio "trasmette il calore molto bene" tale calore non si dovrebbe essere disperso per tutta la lunghezza delle colonne del core fino alle fondamenta (parliamo di almeno 300 metri di colonna) (ricordo che tali colonne andavano dal tetto sino alle fondamenta senza interruzioni) diminuendo di molto le temperature registrate ai piani inferiori l'incendio???
Pagina 5 (o 27 del "giornale") Trafiletto dal titolo "Caduta Libera non controllata"
" I 38000 litri di kerosene di ogni aereo si incendiarono; secondo gli esperti italiani e americani il calore ammorbidì le restanti putrelle centrali delle torri rendendole incapaci direggere i piani superiori. Questi caddero da 15 metri (4 piani) di altezza sul piano sottostante già indebolito dal calore. Il crollo trasformò il carico statico in dinamico......"
Perchè questi cadessero "da 15 metri" occorrerebbe ipotizzare che i boeing fossero dei cubi 15x45 e che abbiano devastato tutto per una altezza di 15 metri per almeno metà della profondità delle torri. Ma questo è in contraddizione con le immagini degli schianti e degli squarci delle torri..... non abbiamo dei buchi di 15 metri di altezza in tutto un lato della torre, ma solo nel punto dove ha impattato la deriva dell'aereo che non è una lama di acciaio (scusa Massimo) e che quindi si deve essere distrutta all'impatto con le colonne perimetrali rendendo impossibile un danno tale da fare cadere da 15 metri nel vuoto i piani superiori.
Pagina 7 (o 30 del "giornale") didascalia della foto in alto a destra
"La posizione dei pali della luce abbattuti non è compatibile con le alette di un missile"
L'abbattimento dei pali non è compatibile con la quota riportata dal Flight Data Recorder i cui dati sono stati resi pubblici dopo il processo Moussaoui
http://pilotsfor911truth.org/pentagon.html
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