Re: Sergio Romano e l'11 Settembre

Inviato da  lellomago il 21/9/2006 20:21:54
Scusate sono nuovo ed è da un pò che vi osservo... ho visto e rivisto molto attentamente tutta la documentazione che proponete in giro, film e scritti vari. Concordo sulla necessità di approfondire un argomento che presenta come è ovvio che sia, tanti lati oscuri… tuttavia non posso che biasimare la scelta di un metodo di analisi veramente superficiale e sconfortante…
Chiarisco subito che sono un tecnico (ingegnere civile) e che le varie analisi pseudo-scientifiche presentate dai vostri "esperti" (che tutto sono fuorché dei luminari in materia) mi lasciano quantomeno perplesso.
Cmq, sono qui per farvi una semplice domanda-riflessione: ma ogni volta che qualcuno nn la pensa come voi deve per forza essere confinato come un infedele e/o trattato come un cretino???? Ora, dall'alto delle vostre competenze tecnico-storico-politico-economico-scientifiche etc,etc vi sentite autorizzati a dare dell'ingenuo per esempio ad un S. Romano se nn si esprime in modo a voi gradito.... Ritenete forse più sensato il pensiero di Griffin, Jones, King e compagnia cantante??? In tutta sincerità, penso che avreste molto più da imparare voi da Romano che nn lui da voi.
Sarebbe invece opportuno leggere e rileggere più volte l’articolo in questione, meditare (lo so, è difficile…) e proporre considerazione personali un po’ più equilibrate; lo ritengo molto più utile alla discussione…
Saluti


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