Re: ... le sequenze perfette
Inviato da Calvero il 10/12/2014 0:40:38
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Allora ragioniere che fa, BATTI?
Ma?? ... mi dà del "Tu"?
No no, dicevo - "Batti lei"?
Ah! congiuntivo ... aspetti.
La partita di Tennis
Nella nebbia, Filini e Fantozzi, volente o nolente lasciano il segno indelebile di un'italianità repressa, non ancora mascherata completamente dal progresso prepotente che si affacciava improvviso, creando ineluttabile un rovescio della medaglia grottesco e paurosamente ipocrita ... dove il servilismo aveva una dimensione inaudita, spinta da un boom economico che rendeva tragica ogni manifestazione tra i ceti meno abbienti, violentati e stuprati e insieme illusi dalla modernità che avanzava - senza chiedere permesso alle nostre anime ...
... le piccole rivalse e il "sentirsi meno provinciali" di fronte una coscienza che man mano veniva de-umanizzata dal cartellino da timbrare ... e quel sentirsi parte di un mondo dove le caste smettevano i vecchi abiti e si cucivano addosso quelli "liberali" ...
... lì - insieme agli animi, unica costante allora come adesso, solleticati e alleviati dal Dio Calcio e dalle partite della domenica - dicendo della pusillanimità tipicamente italiota; quando quel poco di vero che avevamo nei contadini e nella terra, veniva risucchiato dagli alveari di quartieri tanto civili e alieni ...
... e così, anche loro come alieni, i due ragionieri, nella nebbia letterale e metaforica insieme, cercano di dare un senso a quel grigio pennellato di bianco, alla povertà più terribile: - quella del boom economico.
Siamo nel 1975 - per la regia del male valutato Luciano Salce.
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