Re: DJANGO

Inviato da  Calvero il 23/1/2013 18:52:06
Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:
Calvero sono abbastanza d'accordo con te nel paragone kill bill/Avengers ... il problema, la cosa che a me ha dato parecchio fastidio, è stata la mossa commerciale di dividere in due il film.


Lascia che ti illumini Non solo sulla "questione Kill Bill".

Tarantino, e vale quasi per tutti, è subordinato alle Produzioni. Solo Kubrick e pochi altri avevano quasi carta bianca. Perché, non credere, anche a Kubrick probabilmente, se avesse presentato un film, quella volta, veramente troppo lungo ... gli avrebbero risposto all'incirca in questo modo: - attaccati al cazzo o taglialo in qualche punto, magari scegli tu dove, ma taglia.

Le mosse commerciali - bieche - a cui alludi tu, sono quelle in stile Harry Potter VII diviso in due parti (Per dire la prima che mi viene in mente). La parola magica è "dividere". Ti spiego:

- Il Plot di Kill Bill basa il suo concetto in toni filosofico/fumettistici (ora non ci interessa ragionare sulla bontà intrinseca) .. e non è un film diviso in due, una seconda parte, un seguito, ci siamo?; il concetto è precisamente espresso in quel termine che è chiamato --->Volume<--- (Uno e Due nello specifico), e cosa significa? .. significa, in soldoni, che si tratta di dare volontà filosofico/fumettische dai toni assolutamente divergenti in ordine ai due diversi Volumi. Ora non è il caso di scendere nella disamina che separa concettualmente le dinamiche dei due volumi. Quel che è da comprendere è la traccia emozionale messa in rappresentazione artistica del Movente legato alla vendetta e alla cosiddetta catarsi. Tutto questo pone un abisso di differenza tra quelle operazioni commerciali a cui ti riferisci e la scelta "costretta" per Kill Bill ...

.... e, poi, non solo. Tarantino non ha voluto distorcere questa scelta artistica spostando tra loro alla canonica distanza di Un ANNO i due volumi. E non ha sfruttato l'opportunità di generare il cosiddetto HIPE di rito e tanto in voga. Bensì, per forza maggiore, di mezzo ci sono stati solo i mesi utili alla distribuzione e al buon senso per non creare accavallamenti alla Distribuzione e sprecare le possibilità di un opera che "troppo vicina o troppo lontana" avrebbe ---> o nauseato ---> o perso di efficacia.

Se poi parliamo di "operazioni commerciali" in toni semplicistici, beh allora, grazie al cazzo, non c'è Film che non cerchi di "estorcerti" i soldi per il biglietto. Lo ha fatto egregiamente anche un Wedhon caricando e sfruttando a dovere il senso d'attesa che i FAN avevano per la serie FIREFLY .. il punto è che se la cosa è fatta con amore e dedizione, allora il compromesso lo possiamo accettare; però non cerchiamo di appioppare etiche e morali in maniera grossolana a quest'arte che è anche industria, piaccia o meno.

Citazione:

Come mi è spiaciuto ( e per questo non credo lo vedrò) sentire di Jackson che ha diviso in tre lo Hobbit.


Lo Hobbit è un Film di merda. Diviso o meno. Se avrò tempo, lo argomenterò a dovere.

Citazione:

Non ho invece capito la differenza che trovi tu fra chi fa cinema e chi ci gioca ... oltre al fatto che probabilmente oggi è molto difficile giocarci, visto che devi pur sempre vendere un prodotto.


Ti stai annodando, ma è normale se hai falsate le premesse all'inizio. Ma andiamo con ordine.

Citazione:

Un Buster Keaton si divertiva, però erano altri tempi, oggi un Tarantino, forse, potrebbe giocare, ma devi prima diventare un mostro sacro... o rischi che il prossimo film te lo fai a casetta tua col super 8.


Mi sa che sai poco di Keaton; Keaton era un fottuto Genio. Stava avanti talmente tanto, che probabilmente è avanti ancora adesso. A confronto Chaplin era un coglione. E se pensiamo a quanto una miriadi di registi siano dei coglioni in rapporto a Chaplin, allora sì che ci sarebbe da riflettere. Soltanto che Chaplin (come accade per molti mostri sacri) è sottovalutato in maniera idiota o, meglio, valutato male; gli stessi ammiratori in gran parte non hanno capito profondamente la grandezza artistica di un Chaplin. Ma saltiamo questa consapevolezza e andiamo ad un altro concetto. Tu continui a fare taaaanta confusione, la fai anche tra successo e abilità e/o quantomeno non riesci debitamente a scindere e a valutare bene i discorsi e i concetti; a metterli nell'ordine di idee corretto per discuterne.

La propaganda è quella che ti dice che "c'è un'arte di un tempo". Grasse risate.

Citazione:

OT Del regista di Magnolia (a me è piaciuto molto, anche se, escludendo te, ero l'unico che conoscessi ad averlo aprpezzato ^__^) e the Master, devo vedere da una vita boogie night, merita? Che se mi dici che merita lo rimetto tra le priorità, insieme a broken saints.


mi fa piacere ....

Or dunque:

... Boogie Night lo si potrebbe definire il Film più Tarantiniano di P.T. Anderson:

- ha un piano sequenza tra i più mirabili dopo quelli giocati da altri maestri (non quelli di Brian De Palma però, attenzione, quelli di De Palma sono citazionisti e auto-compiaciuti, più sperimentali, più votati a impressionare che a raccontare). L'unica prova decente, ho detto decente, di quel manichino di Mark Wahlberg che fa il protagonista; il film risente di una non completa padronanza del mezzo, ma mette in mostra la capacità di dirigere coralmente un gruppo di personaggi. Infatti è stato l'esercizio magico per Anderson e che gli ha potuto permettere il Capolavoro a seguire che è stato Magnolia. Boogie Night è un film intrigante, per l'epoca assolutamente coraggioso. INTELLIGENTE. Credo potrebbe piacerti e ti consiglio di vederlo prima di The Master ...

.. perché se per Jacky Brown sei uscito dal Cinema anzitempo, e questo la dice lunga, per The Master allora ... a confronto 2001 Odissea nello spazio è un film della Walt Disney

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