Re: Sucker Punch - fuoco sui cuori

Inviato da  Calvero il 11/8/2011 15:27:30
.....................
...........
...

- SUCKER PUNCH - "aggiornamenti"


Mi hanno regalato la - Extend Cut (versione inglese) - ... mi sono visto recapitare a casa un pacchetto: dentro, un bel Bluray e, come potete vedere, ... voilà ...



... ha raggiunto subito i suoi amichetti

La sera stessa (ieri) ho chiamato l'amico che, quella volta, venne al cinema a vederlo con me. E ce lo siamo sparati e, soprattutto, gustato alla grande


---==)*(==---

A quelli che si sono appassionati a questo Film dico: NON fatevi prendere dalla curiosità di andare a vedere le sequenze tagliate, che sono state già tutte caricate su Youtube. Sarebbe realmente un enorme peccato.

Recuperate questa versione e gustatevela. Non sono ancora ben informato se la stessa raggiungerà gli scaffali italiani. Ma se saremo boicottati, allora potete ordinarla su Internet e per chi volesse anche rivedersi in lingua italiana la versione cinematografica, non ci sono problemi. La confezione contiene TRE edizioni:

- 1) Bluray, la versione cinematografica che tutti abbiamo visto, in lingua originale e anche doppiata in italiano. Con all'interno i quattro cortometraggi (belli) che raccontano, come in una sorta di graphic novel animata, gli antefatti delle avventure "oniriche" di Babydoll;

- 2) Bluray, la versione - extended - solo in lingua inglese e, in caso, sotto-titolata in italiano;

- 3) un DVD (un trend sempre più presente) con la "digital Copy". Insomma una maniera di scaricare legalmente il Film (versione cinematografica) da Internet, e vederselo sul PC.


---==)*(==---

Si possono aprire DUE discorsi. Uno sulla questione (come chiamarla?? deontologica/artistica? boooh.. ) per cui le varie "formule": Directors Cut, Extended Cut, versioni originali ripristinate, versioni integrali non censurate (non so se ne mancano altre all'appello), siano necessarie, od orpelli, o che so io cosa, per cui ci si domanda quanto questa cosa possa essere una presa per il culo da una parte, una disonestà dall'altra, o anche una maniera di annichilire o snaturare il prodotto. Insomma il dibattito è aperto. Se qualcuno vuole intervenire, siamo qui e possiamo litigare tranquillamente

L'altro discorso è, ovviamente, la critica in sé di questa "operazione". Se ne parlo un pochettino è perché credo che, ma solo in parte, va a rispondere al primo discorso di cui sopra. Ma anche perché, a differenza di altre simili formule per altri Film, qui l'operazione è riuscita e, come si suol dire, ne vale la pena.

Quindi la questione è:

- Se l'operazione veramente è riuscita, due sono le cose; o al cinema abbiamo visto un film che non era in realtà esaustivo dei concetti e della storia che ha voluto raccontare ... oppure la extended-cut, per quanto possa essere ben fatta, è un surplus.

La mia risposta è:

- mmhhh ..non saprei.



In un film del genere, 18 minuti in più non sono pochi. Questo è certo. Io e il mio amico abbiamo convenuto su una critica in generale che posso riassumere in questo modo: così, adesso, il film è un Opera. Non si è trattato di approfondire dei concetti, ma di amplificare sia il senso stilistico del film, sia il senso del messaggio che conteneva. E ha trasformato, senza snaturarne la morale, l'epilogo, ergo, il Senso profondo del sacrificio. Ora anche la voce fuori campo di inizio Film, mostra l'energia che aveva in sé attraverso le ultime parole...

- chi ci ispira a onorare quelli che amiamo con la nostra stessa vita?

- chi manda i mostri a ucciderci e allo stesso tempo canta che non moriremo mai?

- chi ci insegna cosa è reale e come ridere delle bugie?

- chi ci incatena e chi ha la chiave che può renderci liberi?


La risposta a queste quattro domande la mettiamo alla fine.

In senso stilistico, parlo sempre per questa edizione, ha rivelato di essere un Musical e dove prima risultava un emozione che correva tra le righe, ora prende reale respiro la capacità di Snyder di avvicinarsi a opere come al Moulin Rouge di Luhrmann. La scena del Varietà in cui lo stesso carneficie e despota (Blue Jones) partecipa, racconta dell'amore inteso come Droga e come dal Potere che da esso è emanato, l'uomo possa speculare ma anche imbrigliarsi in esso. Questo, concettualmente, andrà a sublimare il dialogo dell'epilogo (sequenza completamente tagliata nell'originale) tra "il Giocatore" e Babydoll. Fantastico. Si è creato così un "ponte" (per questo non vanno viste le scene tagliate, separate dall'emozione che si crea nel continuum di questa edizione) ..dicevo, si è creato così un ponte filosofico nobile e di alto pensiero. La verità come essenza, è un momento, forse una scheggia, forse un sentimento e, in essa, l'amore, ma ...cos'è questa verità? Come coglierla?

... nell'epilogo, l'erotismo della donna intesa come attrazione, si fonde con il senso che la "Geisha" dell'oriente che fu, portava in sé ... e anche per "il giocatore" c'è qualcosa di irraggiungibile e, per quelli che come lui potrebbero comprarsi tutto o quasi, di fronte alla scintilla di una verità custodita come nel cuore di Babydoll, il mondo diventa effimero, Lei diventa ... TUTTO

... ma il concetto portante che rende quest'opera eccezionale è proprio che quell'epilogo, quegli avvenimenti sono generati in sé, da colei che porta la scintilla stessa.. e, come si domanda la voce fuori campo di Sweet Pea che è l'unica superstite, udiamo: di chi è veramente la storia? ..geniale.


Non è più soltanto un film di "Matrioske Oniriche" come lo è stato Inception di Nolan.. ma è meta-vita in una "tragedia greca", recitata in nome della ricerca di cosa è vero nell'esistenza, quindi di cosa siamo e quindi di chi ci combatte e cosa combattiamo. La forza del film prende coscienza proprio nella ricerca che vuole valorizzare e rivelare. Per Babydoll la verità è simbolizzata e trascesa ai quattro "elementi" che sono la mappa, il fuoco, il coltello, la chiave, che poi si risolveranno nell'ultimo elemento potente e nel suo sacrificio. Il fatto che alle donne sia dato il compito di portare in equilibrio l'equazione della Vita, la dice lunga su quanto le protagoniste e l'erotismo siano quel TAO che è irraggiungibile per chi potrebbe comprare o comprarsi tutto tranne che la verità...

.. una verità che è quell'elemento con cui la voce introspettiva di Sweet Pee racconta la "sua" storia, lo fa lei, unica superstite di una tragedia dove verità e amore combattevano nei sogni di una bambina abbandonata.



Sei tu
hai tutte le armi che ti servono
combatti

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=36&topic_id=6241&post_id=199421