Re: Avatar - un film scomodo?

Inviato da  Kolza il 24/1/2010 13:01:50
Caro Ivan,
Hai ragione, in parte... basterebbe leggersi John Kleeves (Divi di Stato) per capire il sistema hollywoodiano. A mio avviso, tuttavia, James Cameron ha fatto un passo decisivo, inquadrando il "progresso" umano sotto la bandiera USA non come eccesso di un singolo (cosa che fa sempre comodo), ma come vero e proprio squilibrio del sistema capitalistico, costretto ad ingoiare interi pianeti oltre alla Terra (memorabile la frase nel film "una volta era così anche il nostro pianeta" riferita alla vegetazione di Pandora) per sopravvivere e, soprattutto per far guadagnare pochi eletti.
Il sistema capitalistico USA ha tentato di mascherare la propria natura sotto le facce dei singoli attori (il cattivo Bush, il buono Obama), ma pochi hanno intuito il quadro globale (Bob Kennedy, con il suo discorso sul PIL, si guadagnò un posto al cimitero). Potrà compiere un film il miracolo paradossale di cambiare la percezione del mondo capitalista?
Ottimisticamente si, ma essendo Hollywood uno strumento (troppo spesso) orwelliano di modifica della storia a proprio uso e consumo, viene da chiedersi perché Cameron sia riuscito a far filtrare un messaggio così potente, certo più in linea con The Abyss (Editor's Cut) di quanto lo sia stato l'indegno True Lies.

Saludos
Kolza

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