Re: Avatar - un film scomodo?

Inviato da  Calvero il 24/1/2010 12:36:11
Citazione:

... ma la sostanza del film è sempre la stessa.


..sono molto felice di dirti che hai sbagliato. Almeno, questa volta. Per il resto, purtroppo, è tutto vero o siamo lì vicino.

Questa volta la metafora disseppellita da Cameron è politicamente scorretta (era ora!) all'ennesima potenza. Sì, proprio quello stesso Cameron che tagliava i concetti con l'accetta in True Lies, con l'Arabo Cattivo e tanto di Barba, che appeso a un missile "volava" come un idiota nell'epilogo ... ecc. ecc.

Il cattivo questa volta non è il coglionazzo di turno preso soltanto dalle sue frustrazioni di Generale che è solo tramite la forza che vede le soluzioni. Ma è l'apice di un Sistema che lo legittima a 360 gradi. Sia nella sfera cinica dello scienziato/commerciante sia nel Sistema "avanti marines" alla Generale Custer.

Prima di dire la mia, a tutto tondo, devo andare a vederlo ancora due volte... ma ti asscicuro che la metafora questa volta è lapidaria. Gli americani finisco la loro impresa a testa bassa, e non vi è nessuna sfumatura di riabilitazione nella loro filosofia di azione e di pensiero. Escono sconfitti e non nel senso che hanno perso una battaglia, ma degradati a livello spirituale e umano - a indicare come nella totatlità della vicenda appunto (e non come temevi tu) non ci sono cattivi e buoni.. ma c'è un equilibrio cosmico che tiene la chiave del registro di tutta la pellicola.

Importante, anzi VITALE, è la sequenza in cui la principessa porta il tono della filosofia filmica ad apici mai raggiunti nei blockbuster fino ad ora, quando dice a Lui << il grande albero non parteggia per nessuno >>.

L'intera struttura della sceneggiatura è sorretta sui canoni di una visione d'insieme che si distacca dalle vicende personali dei personaggi in gioco, nonostante questi - ovviamente - facciano la parte del leone per veicolare le emozioni dello spettatore e dare il giusto crescendo alla pellicola.

Non ci sono perdonati e/o accusati .. la catarsi dei protagonisti al limite viene condensata nel loro vissuto ma questa cosa, eccezionalmente! - non trascende il motivo/movente portante degli avvenimenti.. bensì sono gli avvenimenti a influenzare i personaggi..

...a riprova appunto che ogni stereotipo del bene e del male viene annullato, poiché l'Energia Vitale e l'equilibrio della Natura sono l'unico reale personaggio che, come un Demiurgo, dirige i burattini ("buoni" e "cattivi") nello spettacolo della vita.

Per il resto sono molte altre cose che mi hanno infastidito.. (e non poco), ma sotto questo aspetto il bersaglio è centrato.

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