Re: EROS e Sangue, al Crepuscolo

Inviato da  Calvero il 27/11/2009 0:07:06
waoo ..quanti machi e uomini duri qui dentro...

questi vampiri frocetti da dove mai sbucheranno??

e soprattutto quante cazzate

a parte le battute, che quelle ci stanno sempre (mitica quella delle mestruazioni, complimenti ) ho trovato pochezza nei confronti.

Anche <<Biancaneve SOTTO i nani >> è un'ironia precisa che si rifà a un fondo di verità.. Ma Biancaneve e i 7 nani non ha nulla di sdolcinato, per dirne una.

Credo che il problema di fondo sia che a volte si cresce troppo e questo non è buono.

Personalmente amo il cinema e non amo i film. Vediamo se riesco a non fare confusione.

Quando in un film qualcuno trova soddisfazione non è al cinema, ma stà discutendo con sé stesso.

Il Cinema, fino a prova contraria, è una struttura artistica. Con Arte di Ottima, Buona, Scarsa, e media qualità.. poi ci sono film che nulla hanno a che vedere con le strutture artistiche.. e non sono i prodotti commerciali perché anche nei medesimi si può trasporre una visione artistica. Ma sono gli esercizi di autocompiacimento, gli scimmiottamenti, i manierismi, i conformismi confezionati ecc. ecc.

Twilight è una storia d'amore. Artisticamente mediocre, ma lontana da questo tipo di "critiche".
Se il target a cui mira questo film ha fatto sì che orde di femminucce perdessero la testa per il bello di turno ..sono soltanto cazzi loro. Probabilmente non hanno neanche visto il film. La maggior parte di voi ha preconcetti così stereotipati che sono proprio il paradosso, essendo queste valutazioni adolescenziali.

In twilight la scopata sfiorata, il bacio che fondamentalmente non arriva mai.. non ha pertinenze con un puritanesimo latente. Si dà una coerenza a una storia che segue il suo filo logico. Se questo non piace, perché i Vampiri devono essere ligi alle loro vesti di spietati bevi-sangue.. allora non vi piace l'idea di questo tipo di vampiro. Problema vostro, non del film. E Twilight non centra affatto con questa problematica. Anche perché questa è la storia di Dracula e della sua amata. Questa è la sua iconografia. Se è fastidiosa questa "filosofia orrorifica" è un concetto a sé che non pregiudica lo stilismo del film.

Non ho capito perché ai maschietti è concesso trovare una strada con archetipi vecchi come il mondo, come Goldrake, Gig, Mazinga, Gundam.. = Miti moderni, e nel mondo femminile debba essere preclusa una Love story delicata come questa. Se avete i calli per queste sceneggiature, non vedo cosa abbia a che farci l'horror di altri film meglio riusciti. Ma questo non è un Horror. Poi se quando cresciamo si apprezza Pechimpah, scopri cos'è il cinema di serie A.. OK , ma che da ciò debba venire esclusa una forma fanciullesca per una storia d'amore con un vampiro, è ipocrisia. Troppa arroganza nel delineare i confini di una favola moderna, con una cazzata da bimbo-minchia... fuori misura questi sarcasmi

Di carpenter <<La Cosa>> ed <<ESSI VIVONO>> dice molto di cinematografia... per il resto ha dato prova di altra frociaggine il signor regista, sedendosi sugli allori e altri stereotipi senza palle.

In twilight 1) non c'è un lieto fine.. i suoi genitori e la situazione con lei come figlia non ha subito sconti.. i soliti sconti che in queste storie al 90% propinano..

2) il Segugio gli spacca una gamba a lei, e dopo gli amici gli smontano la testa a lui.. se da queste sequenze è stata eliminata l'efferatezza visiva, non è stata risparmiata quella concettuale.

3) i vampiri "frocetti" vivono in conflitto, sono deboli, sono mostri tra mostri e l'aver adattato questa storia nel mondo adolescenziale non ha che vedere con la mielosotà, ma mette in gioco l'iconografia nei tempi moderni, in maniera atipica e interessante per una storia d'amore


Certo se io avessi un cuore delicato per queste cose mi sarei innamorato del film Nemico Pubblico.. con la bella di turno e il bel tenebroso di turno, e la storia d'amore impossibile di turno...Ma così non è .. visto che detti personaggi (Jonny Depp in testa) trascendono lo stile del racconto. In Twilight questo non avviene. Come avviene nei film, appunto, di quel minchione di Ozpetek..

..che questo sia dannoso alla formazione giovanile delle femminucce, è un discorso di comodo - della serie, empatia zero.. e non riguarda una falsa illusione ..ma bensì è proprio nella MACHOSITA' spicciola che hanno molti maschietti; che poi, appunto, si rivelano soltanto essere delle pose da manichini.. e lì cade il palco.

Che una femminuccia ci caschi, non è dato dal fatto che ha visto al cinema il principe azzurro tenebroso, che per lei segue una strada di sacrifici, ma dal fatto che a fare i machi è un problema dei maschi.. perchè le donne, stronze o meno che siano, fanno e sono sempre donne.

Personalmente non ci vedo nulla, se non nel target per la scelta dei belli di turno, di concettualmente adolescenziale in questa pellicola. Ma ce lo vedo proprio in quei films che dite voi; che danno sfogo alla rozzezza e alle frustrazioni violente di una società senza palle. Violenza e non durezza ...machi e non uomini.

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