Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 2/6/2006 0:53:03
Siamo giunti alla conclusione di questo breve percorso iconografico.
Si è visto come Dan Brown sostenga che la figura che siede alla destra di Gesù nella famosa ultima cena di Leonardo sia in realtà Maria Maddalena, e non l’apostolo Giovanni come invece vorrebbe la tradizione.



Si può osservare una somiglianza tra gli studi dei volti femminili e la figura al fianco di Gesù, ma in verità Leonardo usava rappresentare con tratti molto effeminati anche i giovani maschi.
E non casualmente, come vedremo.
Esempio luminoso l’ambiguo San Giovanni Battista, con l’indice rivolto verso l’alto.

Inoltre, Leonardo non ha alcun tentennamento nel raffigurare Maria Maddalena, quando questa opera gli viene commissionata, e nel superbo particolare sopra riproposto si può notare come in essa esprima una femminilità sacra e decisa nello stesso momento, ben distante dall’ambiguità della figura al fianco di Gesù dell’ultima cena.

La chiave per capire il “mistero” del personaggio che siede a fianco di Gesù nell’ultima cena si trova invece nella Vergine delle rocce.
Il quadro creò molto scalpore,e i monaci che lo avevano commissionato si rifiutarono di pagarlo, e, dal loro punto di vista, avevano tutte le ragioni.

Il quadro rappresenta la vergine Maria con il bambino Gesù e il piccolo Giovanni.
Insieme a loro un angelo, che indica stranamente Giovanni.

Gesù siede vicino all’angelo. e benedice Giovanni.
La Vergine avvolge con un braccio Giovanni, e impone la sua mano sul Figlio.

Bisogna ora fare una piccola digressione nell’aspetto "esoterico" del cristianesimo, per capire il significato della scena che tanto scandalizzò i monaci, e per cominciare ad intuire chi sia il personaggio al fianco di Gesù nell’ultima cena.

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A proposito dei costruttori del Medioevo

E concludiamo in breve: non è senza ragione che Giano, presso i Romani, fosse insieme il dio dell'iniziazione ai misteri e il dio delle corporazioni di artigiani; e non è parimenti senza ragione che i costruttori del Medioevo conservassero le due feste solstiziali dello stesso Giano, feste divenute, col Cristianesimo, quelle dei due San Giovanni, d'inverno e d'estate; e quando si conosca il nesso esistente fra San Giovanni e l'aspetto esoterico del Cristianesimo, non si comprende immediatamente che in effetti si tratta sempre della stessa iniziazione ai misteri, pur celata sotto un nuovo adattamento richiesto dalle circostanze e dalle "leggi cicliche"?
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I due Giovanni e Giano Bifronte

La giustapposizione luni-solare della Vergine e di S. Giovanni rinvia al duplice aspetto di Giano bifronte e delle coppie divine Giano-Giana, Giano-Giunone, Diano-Diana.
La verginità del Santo allude alla purezza del suo spirito ed alla direzione ascendente collegata al rifiuto della differenziazione sessuale: in questo senso, l'iconografia mostra il Santo giovane, imberbe e quasi femmineo, in analogia al volto giovane di Giano simbolo della tendenza ascendente dell'anima.
Anche il secondo volto di Giano, anziano e barbuto si collega alla vecchiaia di S. Giovanni ed al suo ruolo di divulgatore della Parola di Cristo e, quindi, all'aspetto discendente del Verbo che si fa carne e si diffonde nel Mondo. In entrambi i casi il simbolismo di S. Giovanni Evangelista riconduce alla Porta degli Dei del Solstizio d'Inverno, dedicata sia all'ascesa delle anime che alla volontaria discesa dello Spirito.


Si veda anche:
I due San Giovanni e le Porte Solstiziali
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Il cristianesimo continuò la Tradizione esoterica ereditata dal mondo arcaico, e in questa visione i due San Giovanni rappresentano l’incarnazione primordiale delle Due Porte, allegoria a loro volta dei piccoli e grandi misteri della iniziazione.

Leonardo dimostra di sapere molto bene gli aspetti nascosti della dottrina cristiana, e nella Vergine delle rocce ci mostra Gesù che benedice Giovanni, ovvero l’accettazione delle dottrine esoteriche all’interno della religione cristiana.
L’angelo indica il piccolo Giovanni, mostrando il vero protagonista della scena rappresentata, mentre la Vergine,dall’alto approva.

Il tutto tra le rocce, che evocano l’allegoria della caverna, il principio del percorso iniziatico.

Allo stesso modo, accanto a Gesù nell’ultima cena, non poteva sedere che Giovanni, giovane, imberbe e quasi femmineo, in analogia al volto giovane di Giano simbolo della tendenza ascendente dell'anima

Blessed be

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