Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  frnglt il 27/5/2006 5:58:52
Ciao Santaruina

ti ringrazio per il benvenuto, seguo da mesi LC ma solo ora ho iniziato a postare e so che sei uno dei pilastri del sito, apprezzo molto il tuo modo di argomentare mai banale. Voglio farti i complimeti per il sangue freddo mostrato nella tua risposta al mio post volutamente provocatorio. Ti ringrazio per la segnalazione della discussione "Perchè è nato il concetto di Dio?" che mi era sfuggita, cercherò di leggerla tutta.

Sostieni che il punto importante è la falsità dei Dossiers Segreti che Brown assume come autentici e che i Vangeli non c'entrano nulla, non ne sarei così sicuro. Se nella prefazione del libro ci fosse qualcosa del tipo: "Questo romanzo si basa sui Dossiers Segreti che si sono rivelati un falso per stessa ammissione del falsario ma questa è un opera di fantasia", allora per te non ci sarebbe nessun problema.
Concordo con te che questo comportamento denota una notevole mancanza di onestà intellettuale, qualità in cui non eccelle neanche la nota congrega oltreteverina, ma del resto cosa non si fa per denaro e non bisogna dimenticare che stiamo parlando di un operazione prevalentemente commerciale. Qui potremmo anche chiudere la discussione.

D'altra parte il motivo principale per cui il Codice Da Vinci dà fastidio ai cattolici è che mette in discussione la verità dei Vangeli, altra fonte tutt'altro che qualificata, altrimenti non saremmo qui a dibattere; quindi i Vangeli c'entrano, sono il nocciolo della questione.
L'ipotesi del complotto per screditare le presunte verità (che cambiano a seconda delle convenienze del momento, ultimamente il limbo per i bimbi non battezzati è scomparso) cattolico-cristiane mi lascia indifferente, quando due miei nemici si combattono aspetto sul bordo del fiume che passino i cadaveri di entrambi.


Se vogliamo prendercela con i buddhisti o con qualunque altra religione sfondi una porta aperta, per me le religioni sono false e dannose allo stesso modo, però nessuna ha una direzione centralizzata (escluse delle sette verticistiche minori) come quella cattolica, necessaria per la gestione del potere e nessuna che io sappia mi costringe a digerire falsità tipo morti che resuscitano e gravidanze virginee. Mi risulterebbe più facile credere alla versione ufficiale sul 9/11 che a queste perverse superstizioni contronatura. In me è assente la necessità di questa sovrastruttura metafisico-divino-paternalistica, di più, ne è necessaria l'assenza.

Non direi che esiste un pregiudizio anticattolico esiste un giudizio, anzi un giudizio ponderato sui pregiudizi dei cattolici verso le libertà civili dell'individuo, sono duemila anni che vediamo all'opera questi sciagurati.

In un altro post citi Blondet che seguo e stimo, sono molto d'accordo con lui sulle questioni economiche e ovviamente non concordo in niente in materia religiosa, ho letto tutto l'articolo dal quale riporti dei brani e penso che sia il più infelice tra i suoi che conosco: trasuda di misoginia-maschilista condita da immagini truculente come tutta la dottrina cattolica, che ci sarà di tanto male nell'idea del divino al femminile non si sa.
Non c'è da fidarsi di gente che ha fatto voto di castità con la sola intenzione di non disperdere denaro e potere della società a cui appartengono che ci sarà di cristiano in questo è un mistero.
La Chiesa è quanto di più anticristiano esista.

Con rispetto.

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