Re: David Cronenberg

Inviato da  roberto__ il 13/11/2006 19:54:24
Citazione:

DirectJack ha scritto:
Salve a tutti.
Ho pensato di creare questo thread per poter scambiare impressioni e commenti sul grande David Cronenberg e, soprattutto, sulle sue opere. Non saprei dire quanto sia conosciuto dal grande pubblico perchè, tutte le volte che intavolo una discussione su di lui, mi sento rispondere <<L'ho sentito nominare, ma non ho mai visto niente di suo>>. [...continuiamo a farci del male...]
Così ho pensato: magari su LC trovo qualcuno con cui scambiare 4 chiacchere su DC e magari qualcun altro si incuriosisce. [e smette di farsi del male]



Ma che bel 3D!!! Aspetta un attimo che metto Cat Stevens in sottofondo... Ok, Partiamo!

Cronenberg è decisamente uno dei miei registi beniamini, E mi ha fatto particolamente piacere leggere quello che dicono di lui gli altri registi che amo, Scorsese (anche se da quando lavora con Di Caprio non lo riconosco più) e Carpenter, vorrei ricambiare questa cortesia involontaria fancendoti parte di un "segreto" che rivelò Cronenberg su Kubrick (in assoluto il regista che amo di più), di cui era uno dei pochi amici intimi, secondo lui K. era ben lontano dall'aver finito di montare Eyes Wide Shut, opinione condivisa dalla moglie Vivian.
Cronenberg inoltre è amico di Gus Van Sant, (altro grande regista) nel quale compare nel suo ottimo film "da morire" interpretando un boss della mala che fa fuori Nicole Kidman (guarda caso ;) )rea di aver ucciso Matt Dillon, suo marito

Trovo molto confortante sapere che questi registi che mi hanno regalato tante emozioni provino ammirazione l'uno per l'altro.


SCORSESE:
Trovo il commento di Scorsese illuminante sull'opera di Cronenberg, descrive esattamente l'inquietudine che si prova guardando i suoi film.
I protagonisti, e quindi l'umanità, sono sempre decisamente votati all'autodistruzione, la cosa incredibile è che C. ci porta per mano attraverso la sceneggiatura e le immagini in maniera così fluida e convincente che l'autodistruzione sembra effettivamente l'unica via percorribile.

CARPENTER:
questi, insieme a Cronenberg, sono i registi più anarchici di Hollywood. Intervistarono Carpenter su "essi vivono" e gli chiesero cosa l'avesse spinto a fare l'ennesimo film di fantascenza, e lui rispose" ma quale fantascenza, quello è un documentario!".
La sua ammirazione nei confronti di Cron. è più che giustificata, sono pochi i registi che hanno saputo guardare così lucidamente l'abisso come in "videodrome"

Per ora mi fermo qui, a dopo!

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