Re: Scie chimiche e controllo del mondo

Inviato da  frankad il 9/4/2006 19:07:28
Quattro giorni di cielo azzurro. Almeno lo vedevamo così, ciò che per noi sardi “era un’abitudine….diventa oggetto di sorpresa.

Piccolo particolare: i voli “sospetti” non si sono mai fermati, neppure durante questa apparente tregua. Da ieri ho capito che stava per cambiare qualcosa; il numero di aerei nella solita e costante traiettoria avanti-indietro era aumentato a dismisura, seguiti da me fino a quando è stato possibile, cioè fino al tramonto.

Da stamane ho cominciato a seguire la situazione, come altre volte. Questo è il resoconto dalla Sardegna centrale, costa ovest, di una giornata oggetto di un assalto vero e proprio.
Vedere i pazzeschi disegni nel cielo, le scie enormi con diagonali impossibili e la gente che, come se nulla fosse nulla si chiede e nulla osserva, mi conferma che ciò che viene ordito sulle nostre vite è possibile solamente grazie alle masse deformi, insensibili, vuote e conformiste dei pecoroni che rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione. A questi gli si può fare di tutto, chi trama ed ordisce per un N.W.O., controllo mentale ed affini lo sa bene. Sono certo, d’altronde, che “costoro” sanno benissimo che noi siamo la minoranza e che quando cerchiamo di far aprire gli occhi alla gente la maggior parte delle volte siamo noi ad essere considerati visionari e complottisti. E’ la legge delle percentuali, noi siamo un numero non preoccupante.

Questa è stata la giornata odierna:

Ore 9,28. Splendido cielo blu, iniziano le coltellate. Da questa ed altre foto scattate con un tele da 800, vedasi la foto postata su "SCIE CHIMICHE - SARDEGNA", si vedono perfettamente le scie uscire da “bocchette” o similari dell’aereo. Se ne parlate con qualcuno e vi servono gli originali in alta risoluzione, chiedetemeli. Chiunque sputasse fuori la bufala delle scie di condensa è un asino sistemizzato e da scartare. Siete invitati a consigliargli di continuare a vedere mediaset o rai.



Ore 10,30 – 11,00 scie persistenti, galleggiano nel cielo ancora blu, nel giro di pochi minuti il cielo comincia ad ospitare le solite “figure impossibili” e comincia a riempirsi di “grigio”:



11,14 le deformazioni aumentano sul naso dei pecoroni ignari:



11,44 è domenica, previsioni per la partita…..X:



12,36 la situazione è mutata così:



12,42 lavoro ed assalto a pieno ritmo, le operazioni sono in corso…mica gli basta. Ben 4 aerei nello spazio fotografato:



17,26 questa è la situazione: patina grigiastra, qualche buco blu. Mission accomplished.



Un’ultima riflessione: sottolineo ancora una considerazione di 1495 qualche giorno fa sulle scie “invisibili”.
Ribadisco la presenza costante di aerei tutti questi giorni…anomali…di cielo blu. Cosa facevano avanti ed indietro come sempre, sulle stesse rotte, ma senza insozzare il cielo?
La visibilità è sempre stata fantastica, cielo terso, montagne quasi a portata di carezza.
Anche stamane era così. Ma allora, questa fotografia pone seri interrogativi. Abbiamo supposto, tra l’altro, che una delle intenzioni fosse quella di utilizzare la pioggia o agenti atmosferici al fine di recapitarci quello che vogliono farci ingurgitare. Ma vuoi per il nostro vento di maestrale, vuoi perché in Sardegna a volte anche giornate invernali sembrano estive, ipotizzo che i loro piani siano saltati in precedenti occasioni ed il mio seguimento assiduo della situazione mi fa fortemente propendere per questa ipotesi.
I circa quattro giorni in cui hanno volato e non hanno lasciato segni, saranno serviti a preparare una giornata come quella odierna, col lancio di sostanze non visibili?
Noi possiamo solo fare delle ipotesi e ne abbiamo tutto il diritto, di fronte all’omertà delle “istituzioni” innanzitutto e di chiunque potrebbe parlare.
Io posso solo mostrarvi quello che ho visto: questa fotografia scattata alle 17,36 mostra un monte a circa 20/25 Km in linea d’aria rispetto alla mia posizione. La “Catena del Montiferru” stamane invitava quasi a toccare i suoi alberi con la mano, visibilità perfetta.
Ma se questa è la situazione all’ora indicata, avendo “gli aerei” massacrato il cielo e l’aria durante tutta la giornata, non c’è proprio bisogno di pioggia perché ciò che ci scaraventano addosso arrivi a destinazione. Infatti, come potete vedere, io sto respirando anche in questo momento le loro porcherie, osservate l’aria che tira nella foto…e nella realtà. Il “Montiferru” appare un’ombra adesso. L’aria è impestata da ciò che hanno lanciato e, probabilmente, grazie anche al lavoro preliminare dei giorni scorsi che gli ha permesso di agire senza contare su perturbazioni.



Se mi succede qualcosa, lascio in eredità la mia macchina fotografica a Lao Tzu ed i miei occhiali da sole a cct...

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