Re: Quando finirà? Boh! ma è certo che finirà...

Inviato da  frankad il 13/2/2006 11:20:43

Non credo sia il caso di aggiungere nulla a quanto affermato da Goldstein e Paxtibi. Le risposte alle inopportune “illazioni” di Lupetto e Sconfitto sono state date con dovizia di motivazioni, consueta determinazione da LC e tranquillità. Appoggio, logicamente, anche la posizione di music-band.

Detto questo, spero abbiate capito che vorremmo solo una cosa: o fate parte del “gruppo” che discute in questo forum, non che muove la testa verso il basso CHE DISCUTE con le proprie argomentazioni, che legge prima tutti gli interventi ed i link (lo so bene che sono tanti, ma l’argomento “è quello che è”……Inoltre voi siete arrivati a discussione inoltrata, di chi sarebbe la colpa di ciò?), oppure questo diventa un portale per la polemica. Chi apporta opinioni e fatti, non importa se a favore o contro visto che non stiamo dibattendo su di una partita di calcio ma riguardo ad un fenomeno che implica preoccupazioni per la nostra salute, per la situazione climatologia mondiale e tradimento lampante e vergognoso dei vari governi i quali sono manifestamente complici nell’eseguire, o permettere che vengano svolte, operazioni aeree che prevedono lancio di sostanze chimiche sopra la nostra testa, oltre a rientrare in altre pessime possibilità di azioni a nostro discapito, già descritte da Paxtibi qualche post addietro.

Oggi io voglio raccontarvi la mia giornata di ieri e dedicare le foto, visto che di Sardegna si tratta, a sconfitto e lupetto. La fonte delle foto? Io e la mia Kodak DX6490.

Giornata splendida dalla mattina. In previsione una capatina al mare, una pescata di ricci ed una mangiata di questi prelibati frutti del mare sulle rocce.
M stiracchio sul balcone e poi sguardo “napoleonico” all’orizzonte. Il bastardo appare sul mio cielo limpido, comincio a sentire un cambio di umore e quella rabbia che mi porta a lottare con la mia unica arma: la macchina fotografica. Vorrei uno stinger.

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E’ presto, ho tempo. Vivo in una cittadina equidistante dalla montagna e dal mare. Decido di saltare sulla mia golf e dirigermi in montagna, non più di 15 minuti per un buon posto di osservazione.
Mi rendo conto che la visibilità non è ottima. Il cielo è terso, la visuale sulla costa è fantastica come sempre. Pochissime nubi qua e la, ma strane, come sempre. Vedo due scie chimiche che si intersecano tra loro. Forse hanno appena iniziato.

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Mi reco al punto di raduno con gli amici e, dopo averli terrorizzati e angosciati, saltiamo di nuovo in varie auto e via al mare. Mentre guido non riesco a distogliere l’attenzione dal cielo, la mia amica affianco è terrorizzata, oltre che per le scie, anche a causa del mio continuo osservare il cielo.
Fermo di colpo l’auto. Ecco cosa ho visto, la zona d’azione è forse un’altra?
Tre foto in sequenza della stessa immagine, tre zoomate:

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Rimango abbastanza tempo ad osservare, almeno quanto basta per notare come si “sfaldano le scie chimiche”, osservare la loro “trasformazione"….in nuvole, almeno così se la beve la maggior parte della gente.

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Riparto e, quasi arrivato a destinazione, mi rendo conto che la zona ottimale per potersi accertare di cosa sta succedendo è proprio questa. Mi fermo ancora una volta:

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Gli aerei sono più di uno, il loro modo di operare non facilita il verificare con esattezza il loro numero:

http://www.annagrams.net/foto/Nuova/100_1323.jpg

questo è l’aereo ( tutti notano facilmente che è di un colore molto chiaro, praticamente bianco) colpevole del “disegnino” delle due foto antecedenti:

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Arrivati al mare, questo è il cielo che ci si presentava, erano circa le 11,00 – 12,00:

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gli aerei al lavoro……

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Grande impegno… Questo cumulo di nuvole è stato "tessuto" di fronte ai miei occhi, nulla è naturale. E il risultato dello sfaldamento delle scie, situazione ancora provvisoria, ad eccezione delle nuvole sulla destra all'altezza del monte. Del resto sono tremendamente differenti fra loro.

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In questa foto potete notare facilmente la differenza: il gruppo di nuvole “a ridosso del monte” era presente e stabile fin dal mio arrivo. Tutto il resto si è venuto a creare durante la giornata per mezzo delle incursioni aeree.

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Verso il tardo pomeriggio le scie, oramai “allargate a dovere” hanno assunto una direzione precisa. Davano l’impressione di partire da uno stesso punto, da ovest rispetto alla mia posizione, verso est.
Anche gli aerei si sono dileguati, lasciando l’ultima scia, verso est. Fiumicino? Ciampino? Chissà….

Il cielo si presentava così:

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Naturale?

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Ancora….vi sembra naturale?

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Ho voluto condividere con voi una domenica di “ordinaria follia chimica”. Non sono le prime fotografie sulle scie, ne saranno le ultime purtroppo. E’ solo un racconto, esattamente di ieri, che ha lo scopo di sensibilizzare chi ancora ne ha la necessità in merito ad un attacco che la nostra vita, i nostri diritti, la nostra salute stanno subendo. Ho usato, in un PM a Paxtibi, la frase “in questa zona”, spiegandomi male. Ripeto: sono convinto che in certe zone con temperature e condizioni climatiche particolarmente favorevoli rispetto ad altre, nelle quali i raggi solari “picchiano” per un numero proporzionale di giorni all’anno di gran lunga superiore ad altre zone del pianeta, vi sia in corso un attacco vero e proprio. Intendevo, spiegandomi male con Pax, nel sud Europa. Prova ne sia la frequenta attività segnalata in Grecia e qui in Sardegna. Allargando “l’orizzonte” mi riprometto di verificare cosa succede in altre zone compatibili con questa “teoria”.

Concludo richiamando tutti noi alla gravità della situazione, gravità sigillata dalle menzogne del ministro Martino, spudorate quanto irresponsabili ed assolutamente disinteressate della salute della popolazione. Ma a questi vergognosi elementi, alle loro criminali azioni, ci siamo abituati (non rassegnati, almeno per quanto mi compete).


Franco