Scie chimiche e controllo del mondo.

Inviato da  LaoTzu il 9/2/2006 10:17:16
Qualcosa si muove, lancio una proposta, ognuno di noi mandi e.mail, lettere, fax quel che vuole a tutti gli organi d'informazione locali, di solito hanno meno vincoli di quelli nazionali.



da Il Giornale di Vicenza
domenica 05 febbraio 2006 lettere pag. 47

UN ARGOMENTO TRISTEMENTE IGNORATO ANCHE DALLE ISTITUZIONI

«Quei velivoli che portano morte»

Sono appassionato di volo da molti anni e attualmente studente di
ingegneria aerospaziale. Scrivo per portare l'attenzione su un argomento
tristemente ignorato dai media, un argomento su cui siamo presi in giro
anche a livello ministeriale.
Come probabilmente saprete, vi sono velivoli, nella prevalenza KC-10 e
KC-135, pertanto velivoli militari, che spargono nei nostri cieli agenti
chimici di cui la popolazione è all'oscuro. Vi scrivo perché l'angoscia
e la rabbia sta diventando incontenibile, dal momento che, a seguito di
un'interrogazione parlamentare e sollecitazioni dell'on. Ruzzante, la
risposta è stata quanto più offensiva e denigratoria possibile. "Il
fenomeno delle scie si riferisce alla condensazione di vapore acqueo che
normalmente viene rilasciato dai motori a combustione interna". Ministro
della difesa A. Martino.
Questa, e lo posso dire con assoluta certezza, è una menzogna. Le scie
di condensazione degli aerei sono fenomeni che si formano dal momento
che il risultato della combustione nei motori è vapore acqueo. Le scie
di condensazione sono normalmente invisibili, e si rendono palesi
solamente in particolari condizioni di temperatura ed umidità,
esattamente come il vostro alito è visibile in alcune giornate d'
inverno.
Nel dettaglio, affinchè si possano formare le scie di condensazione, è
necessaria una temperatura inferiore ai 40° e un'umidità atmosferica
relativa del 70%, e questo unicamente ad altitudini maggiori di 8000
metri. Da parte di molti media interrogati a riguardo si è sentito
attribuire il problema alle scie di condensazione dei voli di linea.
In questo le foto sono autoesplicative. Anche a seguito di una dovuta
ricerca, è inequivocabile il fatto che non esistono rotte commerciali "a
scacchiera" o che vedono aerei disegnare cerchi in formazione. A questo
va aggiunto che le scie chimiche vengono diffuse anche da aerei di
linea, e che queste vengono rilasciate da ugelli posti con regolarità
lungo il profilo alare (vedere foto).
Ora, a meno di voler sostenere che i piloti Alitalia, Lufthansa e Air
France si mettano a fare a gara nei nostri cieli, si prega di prendere
in seria considerazione il problema, dal momento che sono evidenti
collusioni tra governi quanto con le stesse compagnie aeree.
Lettera firmata

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