roberto55 ha scritto:
Permettetemi una domanda.

Io non sono totalmente incredulo di fronte al fenomeno che voi chiamate delle “scie chimiche”.
Sono solo molto, molto scettico.

Queste scie (di condensazione) le ricordo fin da quando ero bambino.
Vedevo gli aerei in cielo e vedevo le loro scie.
Mi spiegarono che si tratta di vapore acqueo condensato.

Oggi se ne vedono molte di più, e questo è dovuto, io credo, all’enorme aumento del traffico aereo commerciale e all’incremento del numero delle aerovie.

La domanda che vorrei farvi è questa.

Ovunque vi troviate – in Italia, in Europa, negli Stati Uniti – sopra ogni città, ogni lembo di campagna vedete queste scie.
A Milano, Roma, Torino… a Bergamo, Treviso, Vicenza… ovunque.
Se fossero, come dite voi, “scie chimiche” disperse da appositi aerei cisterna, bisognerebbe pensare ad un traffico ENORME di questi aerei.
Tutti i giorni in volo su TUTTO il territorio europeo.

Ma da dove partono tutti questi fantomatici aerei?
Quante persone, piloti, assistenti di volo, assistenti di terra, sarebbero coinvolte?

Voi risponderete: partono da aeroporti militari e tutte le persone coinvolte sono militari tenuti al silenzio.
Va bene.
Ma gli aeroporti non sorgono all’interno di crateri lunari.
Attorno agli aeroporti ci sono insediamenti civili, ci sono case, c’è gente in grado di vedere.

E’ possibile che finora NESSUNO abbia mai visto partire uno di questi aerei, chessò, da Aviano, da Ghedi, da un qualsiasi aeroporto militare.
Un traffico così grande di aerei cisterna, bianchi, senza insegne, qualcuno lo dovrebbe pur notare, no?...
Un aereo, quando è in volo ad alta quota, sarà anche silenzioso… ma quando decolla no.
E nessuno di quelli che abitano dalle parti di una base militare ha mai notato nulla?
Nessun CITTADINO ha mai testimoniato di questo traffico?...
Nessuno si è rivolto alle autorità locali, ai giornali, a Striscia la notizia?...

Non vi sembra un po’ strano?
Saranno anche aerei misteriosi… ma devono pur decollare e atterrare.
E pensate, secondo le vostre ipotesi, quanti sarebbero tutti questi aerei. Centinaia… migliaia…
Decine all’opera ogni giorno su ogni lembo del territorio.

Non vi fa pensare, questo, che in realtà siano solo normalissimi aerei di linea che solcano i nostri cieli lasciandosi alle spalle le loro normalissime scie di condensazione?

Vi ringrazio.
roberto