Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 24/6/2006 9:46:55

Dal sito Mad 80 "Debunking scie chimiche"

ACCUSA n°5: Insistiamo, gli aerei che rilasciano scie sono aerei Tanker militari o altri aerei militari.

SMENTITA: Le contrails di vapore condensato sono proprio la cosa che un aereo militare NON dovrebbe proprio mai rilasciare nel cielo, pena la possibilità di essere avvistato per tempo!
I libri di storia dell’aviazione di guerra sono pieni zeppi di resoconti di missioni fallite o non andate a buon fine proprio a causa delle contrails. Durante la seconda guerra mondiale infatti i grossi bombardieri da alta quota propulsi con motori a pistoni rilasciavano vistosissime contrails di vapore che ne rivelavano la posizione al nemico dandogli tutto il tempo di suonare gli allarmi e preparare le contromisure antiaeree. Le contrail di vapore condensato infatti non si formano solo in aeroplani dotati di motori a reazione, bensì con QUALUNQUE aeroplano che si ritrovi a volare ad alta quota, anche se l’aereo è propulso da motori a pistoni.
In questa foto storica, fotocopiata da un’enciclopedia di storia dell’aviazione, si può vedere un’intera formazione di fortezze volanti B-17 mentre rilascia involontariamente scie di vapore condensato esattamente come fanno i nostri moderni aerei di linea.



Nel riquadro a destra c’è il commento della foto, di cui riportiamo una parte, nel caso si leggesse male:
Inquadrate in modo da ottenere la massima protezione reciproca, queste Fortezze B-17 dirette contro Brunswick si lasciano dietro scie di condensazione.

Durante gli anni 40 della seconda guerra mondiale, il nemico non disponeva certo dei missili Terra-Aria a guida radar o infrarossa che disponiamo oggi. L’unica contromisura dagli attacchi aerei erano i cannoncini antiaereo, ma la gittata e la precisione diminuiva ovviamente col crescere della quota. Per far fronte a queste contromisure, i bombardieri dell’epoca cercavano di salire più in alto possibile, così da essere più al sicuro dalla contraerea, ma a causa delle contrails di vapore emesse dai loro motori a pistoni, venivano inesorabilmente avvistati ancora prima che le sagome dei velivoli fossero visibili all’osservatore. Ancora oggi è possibile avvistare facilmente un aereo senza neppure vederlo. Basta rivolgere lo sguardo nel cielo all’orizzonte, e la prima cosa che si vedono sono le contrails, visibili anche da cento chilometri di distanza. E dove c’è una contrails c’è ovviamente anche un aereo che sta volando, anche se non lo si vede direttamente. Questa è una delle ragioni principali per cui gli aerei militari odiano letteralmente le contrails, le temono molto, e se potessero non le emetterebbero proprio, pena la totale perdita dell’effetto sorpresa. Facciamo presente che l’effetto sorpresa è sempre stato al primo posto assoluto nella tattica strategica di ogni guerra aerea, e se questo viene a mancare a causa di una fastidiosa scia di vapore condensato, l’aereo diventa un facile e sin troppo prevedibile bersaglio, nonché un mezzo che vedrà diminuire considerevolmente la sua capacità bellica. A tale ragione molti piloti della seconda guerra hanno coniato frasi molto significative che racchiudono il significato più profondo della strategia aerea e della filosofia di quei piloti:

“Non si può abbattere ciò che non si vede.”

Frasi come questa sono proprio in diretto contrasto con le contrails. Dato che le contrails SI VEDONO, non si dovrebbero produrre per nessuna ragione al mondo, altrimenti in guerra si è spacciati!

In quest’altra foto, fotocopiata sempre dalla medesima enciclopedia, si vede un altro esempio concreto di contrails.



Il commento è chiaro e sin troppo eloquente. Le scie sono vapore acqueo condensato. Punto. Per cui niente “spruzzatori” o altre stupidaggini che si leggono in giro per la rete.
Come dicevamo, le contrails sono un grave difetto per un aereo militare. Per contrastarle sono stati fatti lunghi studi, ma nessuno veramente efficace. Essendo le contrails un fenomeno del tutto naturale, è praticamente impossibile ingannare la fisica e madre natura oltremodo, per cui finché ci saranno motori a combustione a spingere gli aerei ci saranno sempre contrails di vapore condensato dietro di essi. Le alternative strategiche hanno quindi portato i progettisti a dedicarsi alla costruzione di aerei particolari che svolgono missioni particolari con profili di volo altrettanto particolari. I problemi da affrontare erano essenzialmente di tre tipi, ma che si rifanno sempre alla medesima filosofia (...“Non si può abbattere ciò che non si vede”...), per cui tutta la ricerca aereo-militare si è sempre spinta in questa direzione.

Far sì che il nemico non veda mai il mio aereo in anticipo, altrimenti sono morto.

I tre punti da affrontare erano pertanto:

1- Come evitare l’intercettazione radar.
2- Come evitare la traccia infrarossa, e di conseguenza la sua intercettazione.
3- Come evitare la traccia ottica lasciata dalle scie di vapore condensato.

Per far fronte al primo problema si è optato per tre soluzioni sia distinte, sia “All in One” (dipende dal tipo di aereo):
1- Sono stati costruiti aerei stealth radar invisibili capaci di volare ad alta quota senza essere avvistati.
2- Sono stati progettati ugelli di scarico che grazie a speciali accorgimenti raffreddano il più possibile il flusso caldo che esce dai motori, così da abbassare notevolmente la loro traccia infrarossa.
2- Sono stati costruiti aerei non stealth capaci però di volare a bassissima quota dal terreno seguendone il profilo automaticamente grazie a un sofisticato radar dotato di una modalità chiamata “Terrain Follow” (uno tra i più famosi, il Panavia “Tornado”).

Tuttavia per uno stealth che vola ad alta quota, il fenomeno delle contrails era sempre presente e andava preso in seria considerazione. A poco infatti serve avere uno stealth che vola ad alta quota, se lo si fa volare in pieno giorno! Verrebbe inesorabilmente avvistato, non certo col radar, bensì proprio a causa delle scie di condensazione ben visibili da chiunque stia a terra con gli occhi rivolti in cielo. Non è quindi un caso se gli aerei stealth compiono le loro missioni esclusivamente di notte tenendo addirittura conto della Luna. Solo in quel modo le capacità furtive di uno stealth sono veramente complete ed efficaci. Totale invisibilità radar, totale invisibilità infrarossa, e totale invisibilità ottica (di notte, e senza luna piena, le contrails non si vedono).
In sostanza, effetto sorpresa totale. Proprio la cosa che un aereo militare deve assolutamente possedere!

Tutti gli altri aerei invece che operano di giorno e NON hanno capacità stealth, hanno un solo modo per essere altrettanto “furtivi”. Volare bassi, molto bassi, così da schermarsi ai radar nemici usando gli ostacoli naturali del terreno. Così facendo hanno una buona possibilità di successo, e contemporaneamente volando bassi evitano il formarsi delle famigerate scie di condensazione che ne tradirebbero la loro presenza al nemico, anche se quest’ultimo dovesse avere il radar rotto o distrutto.

Bene, senza dilungarci oltremodo, crediamo di avervi fatto ben capire il perché la tesi cospirazionistica è una bugia. Gli aerei civili possono emettere tutte le contrails che vogliono. Non hanno “nemici” da cui nascondersi. Non hanno bisogno di “furtività”. Al contrario invece devono essere ben visibili da chiunque, sia otticamente, sia ai radar civili e militari. Gli aerei militari, no! Devono essere il più invisibile possibile, metaforicamente parlando, perché QUELLO è il loro scopo: non farsi vedere! Non è un caso infatti se tutti i veicoli militari seguono la stessa filosofia. Avete mai visto un carroarmato dipinto di colore rosso Ferrari? State tranquilli, non lo vedrete mai. Tutto ciò che è militare deve seguire l’ennesimo requisito, essere mimetizzato il più possibile per evitare di essere visto. La stessa cosa avviene per le camionette, gli indumenti, gli elmetti, e non per ultimo gli aerei militari. Non vedrete mai dei CACCIA dipinti come la QANTAS AIRLINES. Non li vedrete mai volare in pieno giorno ad alta quota su territori nemici lasciandosi dietro scie di condensazione. Chi afferma pertanto che gli aerei militari rilasciano scie di proposito non ha veramente la più pallida idea di che cosa sta dicendo, e soprattutto dimostra la sua assoluta ignoranza in temi di strategia aerea militare.

Veniamo ora alla questione dei “Tanker”, tanto cari ai cospirazionisti. I Tanker sono anch’essi aeroplani, e spesso sono una versione “militarizzata” di un normale aereo civile. Il loro scopo è tutto racchiuso all’interno del nome stesso. Sono aerei cisterna che servono a rifornire in volo di altri aerei. Questo, e solo questo, è quello che fa un Tanker, per cui non esistono Tanker che “spruzzano” chissà che cosa o che sganciano bombe. Come si diceva, questi aeroplani non si sottraggono certo alle leggi fisiche degli altri aerei. Se volano ad alta quota o comunque in condizioni atmosferiche idonee alla formazione di scie di condensazione, emettono anche loro le loro belle scie bianche di vapore condensato.

Nella foto, un tanker KC135E in volo ad alta quota. Si nota bene nella parte posteriore dell’aereo la sonda per il rifornimento, e le scontatissime contrails, le stesse scie di vapore prodotte da tutti gli aerei.



Durante le fasi di rifornimento, le contrails possono disturbare non poco le operazioni.
Infatti gli aerei che si avvicinano al Tanker rischiano di essere investiti dalle contrails, e i piloti si ritrovano a volare alla cieca all’interno di queste nubi fastidiosissime (ricordiamo che il rifornimento in volo si effettua a vista pilotando manualmente fino all’aggancio col ricettacolo). Le contrails sono quindi un grosso pericolo durante le fasi di “refueling” perché rischiano seriamente di far perdere contatto visivo con l’aereo cisterna, come se il pilota si trovasse a volare dentro una fitta nebbia. Con gli aerei così vicini, un rischio di collisione per “annebbiamento” porterebbe a una catastrofe (il Tanker è pieno zeppo di carburante), per cui si cerca di evitare quasi sempre, per motivi di sicurezza, il rifornimento in volo a quote dove si generano scie di condensazione.


Nelle immagini qui sotto si vedono operazioni di rifornimento in volo. Notare in tutte le immagini l’assenza di scie di condensazione, a testimonianza che queste delicatissime operazioni vengono effettuate possibilmente a quote più basse tali da non permettere il formarsi di contrails fastidiose.





Per concludere il tema Tanker, vorremmo sensibilizzare il lettore su una questione quanto mai paradossale a cui il “cospirazionista tipo” non pensa minimamente prima di professare le sue panzane. Da che mondo è mondo, se proprio si vogliono fare danni criminali alle persone (in tempo di pace), li si fa di nascosto!
Se veramente qualcuno stesse compiendo un gesto criminale contro l’umanità cospargendoci con aerei caricati di elementi tossici, non lo farebbe MAI e poi MAI in pieno giorno. Neppure il più imbecille degli imbecilli degli strateghi, sarebbe tanto idiota da compiere un simile gesto (badate bene) ogni giorno, per 365 giorni all’anno, e alla vista di tutti!
Non bisogna essere scienziati per intuire una cosa tanto ridicola quanto mai banale. Basta veramente un minimo di intelligenza e far girare le rotelle del cervello dalla parte giusta. Non siamo in guerra. Viviamo le nostre vite tutti i giorni nella regolarità del nostro lavoro, dei nostri hobby, dei nostri divertimenti. Passeggiamo per strade e piazze tutti i giorni. Osserviamo il cielo tutti i giorni!
Ebbene, vogliamo veramente credere che ci sia un “nemico” (!) che ci passa sopra la testa TUTTI I SANTI GIORNI dicendoci:

Ehilà laggiù, un attimo di attenzione prego.
Vorremmo che alzate tutti gli occhi al cielo, per favore.
Ci vedete bene?
Folla: Siii !
Tutti quanti?
Folla: Siii !
Fantastico.
Avete portato la vostre macchine fotografiche?
Folla: Siiiii !
Benissimo, oggi in questa tersa giornata di sole abbiamo preparato per voi uno spettacolo davvero indimenticabile.
Siete pronti?
Folla: Siiiii !!
Ok, e allora partiamo con lo show!
Ora per favore restate lì che diamo inizio alle attività di SPRUZZO CHIMICO ai vostri danni, e siccome vogliamo anche delle belle fotografie da appendere nella nostra bacheca militare, abbiamo deciso di mostrarvi bene i veleni sottoforma di splendide e lunghe SCIE BIANCHE.
Avvisiamo inoltre che chi non avesse potuto assistere al nostro spettacolo REPLICHEREMO l’intero show tra un quarto d’ora, stavolta con TRE aerei di seguito, dopodiché continueremo a replicarlo per….udite udite….365 GIORNI ALL’ANNO per tutti i giorni della vostra vita!!
Folla: EVVIVAAAAAA !!!!!
Vi auguriamo una buona giornata, e vi ringraziamo per esservi aspirati tutti i nostri veleni.

Ops, vogliate scusarci, ma per disposizione delle autorità aeronautiche, voi ovviamente…NON CI AVETE VISTO.

Come dite?
Perché allora questi spettacoli non li facciamo di notte?
Assolutamente no, è fuori discussione. Di notte non li vedrebbe nessuno. Noi invece VOGLIAMO avvelenarvi in pieno giorno, e vogliamo che voi tutti VEDETE per benino quello che stiamo facendo ai vostri danni.
Chiaro?
Folla: Siiiii !!
Grazie ancora per la collaborazione e buon proseguimento di giornata.

P.S. le foto migliori potete inviarle ovviamente al nostro concorso “Strage di Civili Innocenti perpretata in pieno giorno”.
In palio ci sono nuove macchine fotografiche per fotografarci meglio, il nuovo tabulario con tutti gli orari in cui passiamo a spruzzarvi, e per i più piccini le nuove caramelle a base di composti psicoregolatori della mente.

Bene, se questa non è la più assurda delle teorie strategico-militari, ci manca veramente poco!!
Neppure un ubriaco sarebbe tanto impedito da attuare una cosa del genere. Figuriamoci rifarla tutti i giorni sperando che nessuno se ne accorga e non scoppi un putiferio a livello mondiale!
Sarebbe alla stregua di andare all’ora di punta in piazza Duomo, armati fino ai denti, e gridare alla gente con un megafono:

“Ehilà, sono qui. Mi vedete tutti? Prego avvicinatevi, anche voi là in fondo perché devo dirvi una cosa molto importante, e voglio che voi tutti la sappiate. Ok, adesso che mi avete VISTO sappiate che tra un minuto mi metto a sparare all’impazzata contro di VOI perché ho deciso di fare una strage di civili!”

Complimenti. Veramente una strategia ineccepibile, non c’è che dire. Un esempio di altissima segretezza assassina come ogni operazione criminale dovrebbe possedere.
Chissà, magari ci scatta anche l’applauso della folla. Che ne dite?

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