Re: Meteo e scie

Inviato da  padma il 19/5/2006 12:40:54
Non so se sia già stato fatto. Comunque credo che non sarebbe male se ognuno di noi, scegliendo a caso degli istituti di metereologia inviasse una email simile a questa.


Refosco, io lavoro part time presso un istituto di meteorologia, esclusivamente per il Piemonte (ARPA Piemonte). Non ho un'enorme esperienza, avendo 27 anni di cui 3 di lavoro nel ruolo.

Mi occupo di previsioni e di ricerca applicata. Come ho già scritto nel forum apposito, le scie aeronautiche per noi possono fungere da indicatori di umidità in alta quota (appunto valutandone la persistenza), da indicatori di direzione del vento in quota (semplicemente osservando quanto e dove si spostano).

Non so e non ho elementi per dire esattamente di che sostanze possano essere costituite oltre al vapore acqueo (e forse al carburante, ho sentito parlare di fuel damping).
Credo però plausibile che una sovrabbondanza di scie, persistenti e continuativamente rilasciate, possa causare una modificazione del clima su di una certa area (limitando ovviamente la radiazione diretta solare). Questo fenomeno è quello che è stato chiamato "global dimming", se non erro.

Paolo Bertolotto (padma).

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